5 maggio 2024
Aggiornato 08:00
Il GP del Belgio comincia male

Ferrari: sabato nero tra errori, guasti e rivali in palla

Sebastian Vettel (nono) sbaglia tutto all'ultima curva, Kimi Raikkonen (quattordicesimo) tradito dalla pressione dell'olio. Le due rosse di Maranello vivono la loro peggior qualifica proprio nella giornata migliore per gli avversari motorizzati Mercedes

SPA – Un weekend cominciato male e proseguito peggio. Chi sperava che il decimo posto di Sebastian Vettel nelle prove libere di ieri fosse solo un passo falso è rimasto scioccato dal vedere il ferrarista chiudere in nona piazza una combattutissima sessione di qualifica. La sua SF15-T già non sembrava digerire bene le veloci curve del tracciato di Spa-Francorchamps: poi, a peggiorare ulteriormente la situazione, ci si è messo anche un suo errore all'ultima curva. Risultato: anche uno specialista del giro secco come lui dovrà domani partire lontano dalle prime due file della griglia di partenza. E quest'anno gli è accaduto solo in altre due occasioni: «Sono deluso – confessa il tedesco – Avevo una buona sensazione durante le qualifiche, ma alla fine ci era rimasto solo un treno di gomme, per colpa di una precedente bandiera rossa. Il finale è stato il momento peggiore per noi: il giro stava andando bene, ma all'ultima curva sono andato un po' troppo oltre e sono uscito male. Un errore che abbiamo pagato particolarmente caro oggi, visti i distacchi minimi dal terzo posto in giù».

La Scuderia non perde le speranze
Ma nonostante la partenza arretrata e l'evidente vantaggio tecnico di tutte le monoposto motorizzate Mercedes (davanti a lui si schiereranno perfino Williams, Lotus e Force India), Vettel non perde le speranze di agguantare uno dei gradini del podio: «Ci credo sempre – afferma – Abbiamo comunque fatto dei progressi notevoli, soprattutto in termini di velocità sul dritto, proprio il punto in cui si può maggiormente superare. Questo mi rende ottimista. Penso che siamo più veloci di tutte le vetture davanti a noi, abbiamo un'intera gara di tempo per recuperare, quindi vedremo come andrà». Lo stesso ottimismo lo manifesta anche Kimi Raikkonen, pur reduce da una qualifica ancor più deludente, e non per colpa sua: una perdita di pressione dell'olio lo ha infatti messo fuori già nel corso della seconda eliminatoria, bloccandolo al quattordicesimo posto finale: «Un guaio arrivato al momento peggiore, visto quanto sono forti qui le monoposto motorizzate Mercedes – racconta – La posizione di partenza renderà la mia gara particolarmente impegnativa ma continueremo a lottare e spero che le condizioni girino a nostro favore. Sappiamo di dover migliorare in tutte le aree, ma la nostra macchina ha avuto una buona maneggevolezza fin da ieri». Solo che stavolta li attende una gara più in salita del solito.