25 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Anche a Silverstone dominano le frecce d'argento

Hamilton torna davanti, Rosberg mastica amaro

In ventiquattr'ore risultati ribaltati in casa Mercedes: nelle qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna è l'idolo di casa a conquistare la pole position, mentre il favorito della vigilia viene rallentato da inspiegabili problemi tecnici. E promette riscossa per domani

SILVERSTONE – Dalle stalle (delle prove libere) alle stelle (della pole position). Lewis Hamilton riesce a ribaltare la storia di un Gran Premio di casa nato male conquistando la pole position a domicilio, in Gran Bretagna. Proprio nel momento che contava di più, l’anglo-caraibico ha sostituito le gomme spiattellate nella Q2 con un treno fresco, ed è balzato in testa alla classifica. E, pur avendo abortito il suo tentativo seguente, il tempo di 1:32.248 si è rivelato sufficiente per tenersi alle spalle tutti gli avversari, a partire dal compagno-rivale Nico Rosberg che solo ieri sembrava il favorito d’obbligo.

Entusiasmo alle stelle
«È una giornata speciale – gongola il campione del mondo – per me, che sono in pole sul terreno di casa, e per i miei tanti tifosi che sono venuti a motivarmi. Sono estremamente fortunato perché qui ho già vinto due volte e godo tutti gli anni di un sostegno incredibile. Gli striscioni, le bandiere, i cappellini, i messaggi sui social network… creano un’atmosfera, un’onda di energia che mi carica all’inizio di ogni giro veloce. E che mi aiuterà anche domani». Parole che ricordano molto quelle di un suo illustre predecessore, il leggendario Nigel Mansell, secondo cui i suoi tifosi a Silverstone gli facevano guadagnare «un secondo al giro». Eppure questo turbo umano potrebbe non bastargli, visto che in gara dovrà partire proprio con quel treno di gomme spiattellato nella fase centrale delle qualifiche: «In generale, non è stato il weekend più liscio per noi – racconta – Ci sono stati alti e bassi di assetto e di bilanciamento, ma le modifiche che ho apportato prima delle qualifiche, anche se non sono state spettacolari sul giro secco, dovrebbero aiutarmi in gara».

Il giallo di Rosberg
E non è andato tutto liscio nemmeno dall’altro lato del suo box, dove Nico Rosberg è stato rallentato da inspiegabili problemi alle gomme e da cali di potenza del motore. «Sono successe alcune cose strane di cui non conosciamo il motivo: abbiamo studiato i dati ma non abbiamo ancora le idee chiare – confessa il tedesco – Ho perso molta velocità sul dritto, nel mio giro più veloce. E poi, al secondo tentativo, ho avuto guai all’anteriore destra, forse per colpa del vento, che mi hanno fatto perdere almeno mezzo secondo. Senza queste difficoltà, sarei stato sicuramente davanti a Lewis». Ma domani c’è ancora tutta una gara da correre: «Da quanto abbiamo visto ieri nelle libere, Lewis era molto più in difficoltà di me sul passo gara, quindi questo mi fa ben sperare». La battaglia fratricida è solo all’inizio.