2 maggio 2024
Aggiornato 09:30
Gran Premio di Spagna da dimenticare

Ducati, una gara di errori banali e grandi rimonte

Iannone sbaglia pulsante alla partenza, Dovizioso cade nelle vie di fuga al secondo giro. Entrambi i piloti della rossa sono costretti a rincorrere e si fermano nelle posizioni basse della zona punti. Non senza recriminare

JEREZ – Un errore banale, ma pagato molto, molto caro. Un pulsante premuto al posto di un altro: quello che attivava la mappatura da bagnato invece del controllo di partenza. Tempo di accorgersene e la frittata era già fatta: Andrea Iannone si è giocato così le sue chance di podio nel Gran Premio di Spagna. Questa ingenuità, infatti, lo ha fatto scivolare dalla prima fila sulla griglia di partenza all'undicesima posizione al termine del primo giro, per poi risalire al sesto posto solo nelle fasi finali di gara.

Il pulsante sbagliato
«Sicuramente quella di oggi è stata una gara molto difficile – confessa – perché ho commesso un errore che mi è costato molto caro e che dovevo assolutamente evitare. Purtroppo in partenza ho inserito per errore la mappatura da bagnato al posto del launch control, e quindi ho dovuto correre tutta la gara con la mappa sbagliata perché la procedura per poter tornare a quella da asciutto è molto complicata». Considerate le circostanze, è comunque da apprezzare la rimonta del pilota di Vasto. Al quinto giro era già riuscito a conquistare l'ottavo posto e i successivi sorpassi su Bradley Smith e Aleix Espargaro gli hanno consentito di portare a casa dieci punti vitali per il campionato della Ducati. «Ho cercato di raccogliere il meglio che potevo in queste condizioni – spiega – ma sicuramente potevamo ottenere un risultato migliore qui a Jerez e mi dispiace molto per la mia squadra, che ha lavorato davvero bene questo weekend. Comunque le scuse servono a poco, e cercherò di far bene a partire da Le Mans per ripagare tutti i miei ragazzi e la Ducati con dei buoni risultati nelle prossime gare».

Dovizioso scivola nella ghiaia
Gara tutta in salita anche quella del suo compagno di squadra Andrea Dovizioso, che all'ultima curva del secondo giro è scivolato nella ghiaia finendo in fondo al gruppo. Per il resto della corsa è stato dunque costretto a rincorrere, fino ad agguantare il nono posto finale. Tutta colpa di un problema al freno motore: «Sono dispiaciuto per il risultato di oggi – dichiara – perché probabilmente potevamo giocarci il quarto posto con Crutchlow. Non avevamo il passo per poter puntare al podio, ma è comunque un vero peccato avere lasciato in giro questi punti. Ho avuto un problema all'ultima curva del secondo giro, quando la ruota posteriore si è bloccata e la moto si è quasi spenta. Ho rischiato di cadere perché ero sbilanciato e sono dovuto andare dritto nella ghiaia, ma quando sono rientrato in pista ho visto che la moto andava bene e quindi mi sono rimesso nuovamente a spingere». La star della Ducati resta comunque in seconda posizione nel campionato, a quindici punti da Valentino Rossi: «Ero in ultima posizione e ho dovuto passare tanti piloti più lenti, perdendo un sacco di tempo, e alla fine non ho potuto fare meglio che rimontare fino alla nona posizione. Peccato perché, anche se il podio oggi era fuori dalla nostra portata vedendo il passo dei primi tre, potevamo però fare dei punti molto importanti per noi».