25 aprile 2024
Aggiornato 13:30
La conduttrice si scusa, Sky la sospende

Paola Saluzzi insulta Alonso, l'ira della McLaren: «Maleducata»

Un tweet durante il GP di Cina offende il pilota spagnolo, che reagisce con il silenzio stampa all'emittente satellitare. Il team al DiariodelWeb.it: «Comportamento inappropriato e gratuito, ci ha lasciati sbalorditi»

ROMA – Un attacco via social a Fernando Alonso costa caro a Paola Saluzzi. La conduttrice di punta di Sky, evidentemente rossa non soltanto di capelli ma anche di fede automobilistica, si è lasciata andare ad un censurabile tweet venerdì scorso, durante le prove libere del Gran Premio di Cina: «Gli è tornata la memoria e si è ricordato di quanto sia arrogante e invidioso, pezzo di imbecille». Al di là degli insulti, ciò che più ha lasciato basiti i suoi tanti follower su Twitter sono stati i discutibili riferimenti sarcastici alla presunta amnesia che avrebbe colpito lo spagnolo nei postumi del terribile incidente durante gli ultimi test di Barcellona.

La reazione di Fernando Alonso
Uno scivolone, insomma, come ne capitano troppi nel mondo dei social network. Che sarebbe probabilmente finito in quella sede, se non lo avesse letto proprio il diretto interessato, che non l'ha presa bene. Subito dopo la gara di domenica, infatti, Alonso, ancora irritato per l'attacco ricevuto dalla presentatrice dell'emittente satellitare, si è rifiutato di rilasciare un'intervista agli inviati dello stesso canale. A notare la scena è stata la giornalista della Rai Stella Bruno, che ha reso noti i dettagli di questo polemico silenzio stampa, sempre attraverso Twitter. Apriti cielo: i vertici di Sky hanno temuto che questa vicenda potesse mettere a rischio il sostanzioso investimento economico messo sul piatto per assicurarsi i diritti televisivi della Formula 1. E hanno preteso una marcia indietro.

Se le scuse non bastano
La Saluzzi, resasi conto di averla fatta grossa, ha chiesto scusa: «Twitter è spesso e troppo facilmente luogo per dire sciocchezze. Essere tifosi impone educazione – ha scritto poche ore dopo, sempre su Twitter, dopo aver cancellato il messaggio incriminato – Ho sbagliato io e basta. Credo sia molto importante sapersi scusare, come dopo qualsiasi discussione, ed è una cosa che so fare». Ma queste parole non sono state ritenute sufficienti dai dirigenti che, pur senza prendere posizione ufficialmente, alla fine hanno deciso di sospendere la giornalista dal video per qualche giorno. Già ieri, infatti, alla conduzione del suo consueto programma SkyTg24 Pomeriggio è apparso il suo collega Gianluca Semprini, che l'ha ricordata con signorilità in diretta: «Saluto con affetto Paola Saluzzi, ci rivediamo a breve».

Rancore e miliardi
Ma la McLaren, interpellata dal DiariodelWeb.it, rincara la dose ai nostri microfoni: «Siamo rimasti sbalorditi e delusi dal tweet della signora Saluzzi – ha dichiarato un portavoce del team – che abbiamo considerato maleducato, inaccurato, inappropriato e gratuito, e siamo felici che sia stato cancellato. Sappiamo che la signora Saluzzi si è scusata e ha fatto bene». Una tempesta nata in un bicchiere d'acqua, insomma. E scatenata più che dall'errore in sè, evidente ma anche molto comune in un mondo dominato dai toni accesi come quello del web, dalla valanga di reazioni provocata dalla notorietà dei due protagonisti. Una vicenda che ci insegna, una volta di più, che bisogna stare attenti alle conseguenze di un improvviso accesso d'ira su Internet. Ma anche al peso enorme che le televisioni, e la loro pioggia di miliardi, hanno ormai assunto su quello che un tempo era semplicemente uno sport.