24 aprile 2024
Aggiornato 06:30
La Mercedes commenta le prove libere del Gran Premio di Malesia

Hamilton rompe il motore e la Ferrari si avvicina

Il campione del mondo è ancora il più veloce. Ma un guasto alle prese d'aria gli fa perdere una sessione e mezza: «Preparazione compromessa». E la pressione della rossa si fa sentire: «Saranno molto più vicine a noi»

SEPANG – In quella che sembrava un'invincibile corazzata cominciano ora ad apparire le prime crepe. Non fatevi ingannare dai tempi: Lewis Hamilton avrà anche concluso il venerdì di prove libere del Gran Premio di Malesia davanti a tutti, ma per il leader della Mercedes è stata una giornata tutt'altro che semplice. Il campione del mondo in carica si è dovuto fermare in pista nella prima sessione per quello che si è rivelato un problema alle prese d'aria del motore. E, ora che i meccanici lo hanno risolto, se n'era andata anche metà della seconda sessione. Risultato: solo 16 giri completati in tutta la prima giornata del weekend di gara. «La mia preparazione è stata compromessa in modo serio – ammette l'inglese – Il tempo perso mi condiziona parecchio. Per fortuna sono riuscito a compiere qualche long run verso la fine, ma non ho fatto in tempo a modificare l'assetto, ho solo guidato la macchina così com'era».

LEWIS SENTE IL FIATO SUL COLLO – Un assetto evidentemente non perfetto, visto che Hamilton si è lamentato in più occasioni dei rapporti del cambio troppo corti. «Per giunta il mio giro non è stato spettacolare – prosegue il capolista – Gli unici miglioramenti che abbiamo apportato al bilanciamento e alla messa a punto li abbiamo portati dalla scorsa gara». E c'è dell'altro. La Mercedes, infatti, inizia a sentire sul collo il fiato della Ferrari, anche stavolta la prima delle inseguitrici. Kimi Raikkonen, oggi, si è piazzato addirittura secondo, davanti a Nico Rosberg, e staccato da Hamilton di soli tre decimi. «Le Ferrari sembrano in gran forma, davvero – commenta Lewis – Sono sorpreso dei loro tempi e penso che questo weekend saremo molto più vicini».

ROSBERG: «OCCHI PUNTATI SULLE ROSSE» – Anche dall'altra parte del suo box le impressioni non sembrano molto più ottimistiche. Rosberg, più veloce di tutti nella sessione del mattino, è scivolato come detto al terzo posto in quella del pomeriggio, a oltre quattro decimi dal compagno di squadra. «Sembra che la Ferrari sia di nuovo molto vicina, dovremo tenere gli occhi puntati su di loro – ha confessato il tedesco – Le qualifiche saranno cruciali, ma anche la strategia, perché qui l'asfalto è molto caldo (oltre 60 gradi oggi, ndr) e quindi il degrado delle gomme molto elevato, nonostante quest'anno ci siano delle mescole più dure. Anche in gara potrà succedere di tutto». Forse addirittura un clamoroso sorpasso del Cavallino rampante?