Maicon prolunga per un anno e Strootman torna ad allenarsi

ROMA - Prolungamento di un anno per Maicon alla Roma. A comunicare il nuovo accordo la stessa società giallorossa che in una nota scrive. «L'AS Roma Spa rende noto di aver sottoscritto con Maicon Douglas Sisenando l'accordo per il prolungamento del contratto economico per le prestazioni sportive ad oggi in vigore, la cui naturale scadenza era prevista per il 30 giugno 2015. Il nuovo accordo ha scadenza fissata al 30 giugno 2016, con opzione per un'ulteriore stagione sportiva».

STROOTMAN SI ALLENA - Finalmente una buona notizia per l'infermeria della Roma. A sette mesi dall'infortunio al ginocchio, Kevin Strootman è tornato a lavorare con i compagni a Trigoria. L'olandese si è aggregato al resto della squadra e ha cominciato anche il lavoro con il pallone. Dopo aver svolto la prima parte della seduta con il gruppo, Strootman è passato al lavoro differenziato. Gli uomini di Garcia hanno lavorato sulla tecnica per poi proseguire con una partita a tema e con un focus atletico. Conclusione della sessione affidata a degli esercizi di allungamento in palestra.
Differenziato in campo per Astori, Cholevas e De Rossi, mentre Borriello, Iturbe, Maicon e Lobont hanno lavorato in palestra. Castan ha ripreso in maniera graduale il percorso riabilitativo, mentre Balzaretti ha proseguito il suo allenamento personalizzato.

GARCIA: VOGLIO VINCERE CON LA ROMA - «Quando il progetto del club è in linea col mio non ho voglia di andare altrove. Io sono a Roma e ho intenzione di restarci». Dalla Francia, in qualita' di ospite della trasmissione 'Le Club' sul canale sportivo BeIn Sports, Rudi Garcia ribadisce il suo forte legame con i colori giallorossi. Un legame agevolato dai risultati del suo lavoro nella Capitale, e dal rapporto instaurato col presidente James Pallotta. «Ho un buon rapporto con lui, vuole vincere titoli proprio come me. Il paragone che ha fatto tra me e Ferguson mi ha reso molto felice». Insomma, almeno a breve termine il tecnico francese non si vede lontano dalla Roma: «Se una partenza è dunque assolutamente da escludere? Sappiamo che il nostro lavoro è complicato e che tutto può cambiare in fretta».