Alonso: «Quinto a due decimi dalla pole? Ci avrei messo la firma»
Lo spagnolo non sembra deluso dalle qualifiche e sulla gara si sbilancia: «Podio? Non è mai stato così alla nostra portata»
SINGAPORE - Nonostante il quinto posto in griglia, è un Fernando Alonso soddisfatto quello che si presenta ai microfoni di Sky Sport con ancora il volto grondante sudore: «Siamo contentissimi. Penso sia stata una qualifica super, un weekend positivo in generale».
GAP RIDOTTO - Aver dominato nelle libere e non essere riusciti a lottare per la poleposition dunque, non rappresenta una delusione per il due volte iridato che anzia sottolinea il fatto che questa volta il ritardo dalle Mercedes è stato veramente minimo: «In tutte le prove libere siamo stati sempre competitivi e questa volta anche in qualifica. Di solito abbiamo sempre il dubbio che per le qualifiche gli altri facciano sempre qualcosa in più lasciandoci indietro, ma questa volta non è stato così. Alla fine top5 è un buon risultato. Tre millesimi in più e avremmo avuto una posizione migliore, due decimi e saremmo stati in pole. Se ieri ci avessero detto che saremmo arrivati a due decimi dalla pole ci avremmo messo la firma».
PREVISIONE GARA - «Sarà una gara lunga, molto esigente dal punto di vista meccanico e dell'affidabilità. Quindi la cosa importante sarà finire la gara, già questo sarebbe un buon risultato. Strategia? Partiremo sul lato pulito della pista, cosa molto importante qui a Singapore. Questo potrebbe aiutarci a recuperare qualche posizione già in partenza. Il podio penso sia più vicino che mai».
RAIKKONEN SFORTUNATO - A conferma di una ritrovata competitività delle Ferrari su questo tracciato anche la buona prestazione di Raikkonen, protagonista inaspettato tra i protagonisti di queste qualifiche (miglior tempo assoluto in Q1 e quarto in Q2) fino all'ultimo tentativo, purtroppo abortito per un problema alla power unit. «Non so cosa sia successo, stavo provando a spingere quando il bottone si è spento improvvisamente. I tempi fatti all'inizio delle qualifiche erano buoni, c'era del potenziale. Sarei stato più contento di partire da una posizione migliore ma cercheremo di risolvere il problema e fare del nostro meglio in gara».
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