29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Il caso

Pistorius non è colpevole di omicidio

Lo ha affermato la magistrata Thokozile Masipa, dando lettura della sentenza al lungo processo al campione paralimpico, sottolineando che non si poteva ignorare il fatto che Pistorius abbia creduto a torto che la sua vita fosse in pericolo quando ha sparato uccidendo la fidanzata Reeva Steenkamp.

PRETORIA - Oscar Pistorius non è colpevole di omidicio. Lo ha affermato la magistrata Thokozile Masipa, dando lettura della sentenza al lungo processo al campione paralimpico, sottolineando che non si poteva ignorare il fatto che Pistorius abbia creduto a torto che la sua vita fosse in pericolo quando ha sparato uccidendo la fidanzata Reeva Steenkamp. «L'imputato credeva che la sua vita fosse in pericolo e pertanto non può essere riconosciuto colpevole di omicidio», ha dichiarato Masipa, che può ancora condannare l'atleta per omicidio colposo o assolverlo.

Rinviato a domani annuncio verdetto finale - Il giudice Thokozile Masipa ha aggiornato a domani l'annuncio del verdetto finale nel processo all'ex campione paralimpico Oscar Pistorius, dopo aver escluso una condanna per omicidio premeditato. Attualmente sono due le opzioni ancora aperte: una condanna per omicidio colposo o l'assoluzione.
Prima di annunciare il rinvio dell'udienza a domani, Masipa ha detto che Pistorius ha agito «troppo frettolosamente e ha usato una forza eccessva» quando ha sparato a Reeva Steenkamp. «In queste circostanze è chiaro che ha avuto una condotta negligente», ha detto ancora Masipa prima di aggiungere: «l'imputato ha avuto tempo di riflettere, di pensare e di comportarsi ragionevolmente».