Calcio
Figc, è Albertini il grande sconfitto: «Impossibile abbattere il patto delle Leghe»
Grande delusione per l’altro candidato alla poltrona di numero uno della Figc. Demetrio Albertini: «Volevo essere un’alternativa, ma il corporativismo si è rivisto».
ROMA - «Avevo detto che volevo essere un'alternativa diversa, ma non c’è stato nulla da fare, il corporativismo come sempre dichiarato dall'inizio con il patto delle Leghe si è rivisto». Mastica amaro Demetrio Albertini, uscito sconfitto, seppur al terzo turno, nella corsa contro Carlo Tavecchio alla presidenza della Figc. «Il blocco è sempre difficile da scardinare - chiarisce Albertini - un in bocca al lupo a Carlo Tavecchio, però credo che non sarà semplice. È atteso da un cammino molto difficile per sostituire degnamente Giancarlo Abete. Cosa farò adesso? Corro a casa da mia moglie e i miei figli».
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