29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Formula 1 | Ferrari

Raikkonen: Ho fiducia nella squadra

Il pilota finlandese, tornato alla Ferrari dopo due stagioni con la Lotus ha avuto un avvio tutt'altro che esaltante non riuscendo mai a superare Fernando Alonso ed il sesto posto in Ungheria è stato finora il suo miglior risultato.

MARANELLO - Kimi Raikkonen crede nel riscatto ma solo se si lavora di squadra. Il pilota finlandese, tornato alla Ferrari dopo due stagioni con la Lotus ha avuto un avvio tutt'altro che esaltante non riuscendo mai a superare Fernando Alonso ed il sesto posto in Ungheria è stato finora il suo miglior risultato. «E' un anno difficile, ma questa è la vita» ha detto Raikkonen ad Autosport. «Non è divertente quando le cose non vanno bene, ma è già successo ed è così che va. Cerchiamo di fare tutto il meglio possibile, fare meno errori e riportare la macchina ad essere veloce. Non sono io ad essere diventato improvvisamente più lento durante l'inverno».
Per Raikkonen, dopo l'Ungheria «è tempo di mettere in ordine le cose per me. Stiamo ancora combattendo per migliorare la vettura. Non è facile, questa è l'unica cosa certa. Ho fiducia nella squadra ma, ovviamente, servono dei cambiamenti adesso. E possono arrivare solo se lavoriamo tutti insieme».

TEAM COMPATTO PER COLMARE GAP - Serata speciale per la Scuderia Ferrari che è stata radunata un’ultima volta dal Presidente, Luca di Montezemolo, e dal team principal, Marco Mattiacci, prima dell’interruzione estiva. Come si legge sul sito della Scuderia di Maranello, alla cena, che si è tenuta sulla pista di Fiorano, erano presenti anche i piloti, Fernando Alonso e Kimi Raikkonen, che hanno deciso di stare vicino alla squadra fino all’ultimo, partecipando anche ad alcune riunioni pomeridiane preparatorie alle gare di Belgio e Italia.

SI GUARDA AVANTI - Montezemolo e Mattiacci - si legge ancora sul sito della Rossa - hanno voluto incontrare tecnici, ingegneri, piloti e altri membri del team per ribadire ancora una volta i capisaldi su cui si vuole basare la risalita della Scuderia, e quindi efficienza e velocità nelle reazioni e nelle decisioni, maggiore propensione al rischio, responsabilizzazione delle persone e maggiore condivisione di informazioni tra i diversi reparti produttivi. La cena è stata un’ulteriore occasione per fare gruppo e condividere la situazione che vive il team: una squadra compatta può infatti permettere di superare più facilmente i problemi e può contribuire a colmare più rapidamente il gap che al momento divide la Scuderia da chi si trova al vertice. Oggi sarà ultimo giorno di attività a Maranello prima di una pausa estiva che sarà solo materiale: la testa degli uomini della Ferrari continuerà infatti a pensare al gran lavoro che c’è da fare per il 2014 e per la prossima stagione.