26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Calcio - Serie A

Nicchi: «Si alla moviola in campo, ma solo se decide la Fifa»

Il presidente degli arbitri declina ogni responsabilità sulle decisioni relative alla tecnologia ed anche all’uso dello spray nelle punizioni: «Gli arbitri non introducono mezzi tv ed innovazioni, mettono solo in pratica i regolamenti»

ROMA - Il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, durante la conferenza stampa per la presentazione dei nuovi responsabili degli organi tecnici nazionali nella sede della Figc a Roma, ha commentato l'apertura di Sepp Blatter all'utilizzazione della moviola in campo: «Sulla moviola in campo io non ho cambiato idea, voglio ribadire che non sono gli arbitri quelli che introducono mezzi tv e moviola, noi mettiamo solo in pratica i regolamenti. Prendo atto delle dichiarazioni di Blatter, se la Fifa dice si’ noi siamo qui per applicarla».

Con l’ex arbitro il discorso scivola anche sull’applicazione della tecnologia per i gol-non gol: «Noi abbiamo scelto gli arbitri addizionali e crediamo di aver fatto bene. L’Aia non è contro l’innovazione, ne prende atto. Qui però ci sono due linee di pensiero, quella di Blatter e quella di Platini. Vedremo chi avrà ragione, fermo restando che Platini è uno che ha giocato a grandi livelli e di calcio è intenditore, altre persone dicono invece cose che poi il tempo introduce e cambia».

Chiusura dedicata all l’utilizzo dello spray: «Un discorso – osserva il numero uno dei fischietti italiani - per il quale io ho manifestato perplessità, perchè lo spray non è la cosa che risolve i problemi del calcio come gli stadi violenti. Ma devo ammettere che ai mondiali sta funzionando. Stiamo valutando la possibilità di inserire questo metodo anche nei nostri campionati. Dipende se la Federazione e le Leghe ce lo chiederanno, ma anche da eventuali costi e applicazioni».