Malagò: «Su Prandelli ho le mie idee»
Il Presidente del Coni pretende rispetto per il ct azzurro e per il presidente federale Abete: «Al di là del risultato del campo, si sono comportati con onore, si sono presi le loro responsabilità».
ROMA - «Non ho sentito ancora Abete. Lo sentirò oggi. Ho detto comunque alle persone che mi sono vicine che Abete si sarebbe comunque dimesso al di là del risultato ottenuto sul campo dagli azzurri. Prandelli? Gli fa onore questo suo gesto, si è preso le sue responsabilità. Entrambi si sono comportati da persone che meritano rispetto». Così, ai microfoni di Sky, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine di un evento della Fondazione Exodus Onlus in corso di svolgimento a Cavriana, sede della «Casa di Beniamino».
SU PRANDELLI HO LE MIE IDEE - «Prandelli deve restare? Al Coni ci sono 45 federazioni; inoltre ci sono altre 19 discipline sportive. Dentro molte federazioni ci sono più discipline e più commissari tecnici: sarebbe da irresponsabile se io dicessi questo va confermato e questo no. Io ho le mie idee, questo è chiaro, ma non le esterno. Nel merito credo che, essendosi dimesso il presidente della Figc, è giusto che chi arriverà al suo posto decida autonomamente se rinnovare la fiducia a Prandelli e respingere le sue dimissioni o se cambiare il ct. Vedremo, comunque, quello che succederà nel consiglio federale: ci saranno una serie di considerazioni, a 360 gradi, da fare», ha aggiunto il numero uno dello sport in Italia.