19 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Calciomercato

Milan, pronti i titoli di coda: per Kaką vicino un nuovo addio

Ormai č tutto nelle mani del fantasista brasiliano: restare al Milan con un’ulteriore decurtazione di stipendio o accettare le lusinghe danarose di Orlando? Galliani non commenta e festeggia il compleanno di mister Seedorf con torta e sorrisi: «E’ tornato il sole, la squadra č in crescita»

Se dovesse davvero andare cosģ per i tifosi del Milan sarebbe una mazzata devastante. Gią la prima separazione, annunciata ufficialmente in un’afosa ed indimenticabile notte di agosto del 2009, era stata lacerante, ma questa lo sarebbe senza dubbio di pił.

Cinque anni fa il popolo rossonero aveva ingoiato il rospo con l’amara consapevolezza che si era trattato di un’operazione necessaria per salvare il bilancio drammaticamente in rosso del Milan. Stavolta gli scenari sembrano diversi, anche se alla base di tutto c’č sempre il dio denaro.

Ricapitoliamo per i pił distratti. Senza la Champions League, ormai matematicamente irraggiungibile, una clausola del contratto di Kaką prevede la possibilitą di rescindere, unilateralmente, il contratto che lo lega al Milan, entro e non oltre il 30 giugno 2014.

Questo perché, dopo aver gią accettato la decurtazione del 60% del suo stipendio, tornando dal Real Madrid alla sua vecchia casa rossonera, Ricky ha voluto lasciarsi aperta un’opzione di fuga per evitare un ulteriore taglio del 20% previsto di default su tutti gli accordi dei calciatori milanisti, in caso di mancata qualificazione alla pił importante coppa europea.

L’inserimento della squadra di Orlando, pronta ad offrire fiumi di denaro al fantasista verdeoro, ha solo reso le cose pił semplici da decifrare per Kaką e molto pił complicate da affrontare per il Milan. Perché una cosa č certa, Galliani non potrą in alcun modo derogare dal vincolo dell’ulteriore taglio sullo stipendio, quindi o Kaką decide di restare al Milan con un ennesima sforbiciata ai suoi comunque lauti emolumenti, oppure sarą costretto a salutare la truppa, attraversare l’oceano ed accettare la corte faraonica della MLS americana.

C’č da dire, giusto per tenere viva una fiammella di speranza tra i rossoneri, che, iniziando il campionato americano a marzo 2015, č probabile che Galliani tenti una forzatura per convincere Kaką a restare al Milan almeno per i ¾ della prossima stagione, per poi trasferirsi al caldo della Florida, alle dipendenze del suo amico e connazionale Flavio Augusto da Silva, proprietario della franchigia americana.

A questo proposito perņ l’Amministrato Delegato del Milan, intervenuto ai festeggiamenti per il compleanno n. 38 di Clarence Seedorf, non ha voluto fare alcun commento, preferendo svicolare e puntare sulla pił stretta attualitą: «Abbiamo tagliato la torta per il compleanno di Clarence. Gli ho solo detto, visti gli illustri precedenti di allenatori del Milan nati il 1° aprile (Sacchi e Zaccheroni n.d.r.) di imitare i suoi colleghi nati in questo giorno».

Sorrisi dispensati a destra e a manca, conditi da una frase che ha rasserenato l’ambiente: «E' tornato il sole – le parole di Galliani - il sorriso anche, la squadra č in crescita».

Il sorriso si č subito spento sul volto dell’AD appena č arrivata la domanda sul futuro di Kaką, ma Galliani da professionista del dribbling č riuscito a scansare la trappola: «Del prossimo mercato parliamo a fine campionato. Ora dobbiamo concentrarci per chiudere al meglio la stagione ed abbiamo sette partite per farlo. Da oggi al 18 maggio pensiamo solo a fare bene in campo».