28 agosto 2025
Aggiornato 09:30
Invasione di campo

Milan, Galliani come Penelope: prima fa il mercato, poi lo disfa

Sfumate le trattative per portare al Milan Nainggolan e D’Ambrosio è tornata di moda l’ormai celebre frase dell’AD rossonero: «Siamo a posto così»

Ci risiamo. Radja Nainggolan e Danilo D’Ambrosio, fino a qualche giorno fa pronti ad indossare la maglia rossonera, alla fine hanno preso altre strade: l’ex cagliaritano è praticamente un nuovo centrocampista della Roma, mentre il laterale granata è ad un passo dalla firma con l’Inter.
Ai tifosi del Milan sembrerà un fastidiosissimo deja vu. Anche nella scorsa sessione di mercato, quella estiva, diversi calciatori sembravano già del Milan, salvo poi firmare per altre squadre. Basti ricordare il caso Tevez, a più riprese vicinissimo al Milan, addirittura immortalato accanto ad un sorridente Galliani, e poi trasferitosi alla Juventus, più rapida, pronta e decisa e versare quanto dovuto al Manchester City e chiudere una trattativa rivelatasi vincente visto il rendimento dell’Apache in stagione.

Stessa cosa dicasi per il trio giallorosso Benatia, Strootman e Ljiajic. Tutti e tre avevano stuzzicato la curiosità dell’AD rossonero Galliani che aveva intavolato più di una semplice trattativa con Udinese, PSV e Fiorentina, salvo dover poi fare un passo indietro a causa della perdurante ed inquietante assenza di disponibilità economica nelle casse del Milan.

Così anche stavolta i tifosi rossoneri dovranno assistere alla chiusura di trattative iniziate dalla dirigenza milanista e portate a buon fine da altre squadre. C’era uno storico striscione della curva sud rossonera di qualche anno fa che recitava testualmente: «Noi realizziamo i vostri sogni». Oggi la sensazione è che, almeno per quanto riguarda il mercato, siano gli altri a realizzare i sogni rossoneri ed a portare a casa gli obiettivi del Milan. Ed infatti Nainggolan è stato avvistato sull’A1, ma in direzione sud (verso Roma), mentre l’esterno D’Ambrosio del Torino ha si imboccato la Torino-Milano, ma pronto a svoltare verso Appiano Gentile anziché verso Milanello.

Ai tifosi del diavolo non resta che consolarsi con le operazioni già chiuse da Galliani in tempi non sospetti, Keisuke Honda ed Adil Rami (ieri all’esordio in maglia rossonera), giocatori di spessore internazionale e di sicuro innesti importanti per una squadra in evidente difetto di personalità.

Senza dimenticare l’esplosione inattesa di Cristante che ha indubbiamente edulcorato l’amarezza di Galliani per aver visto sfumare l’acquisto di Nainggolan. Il giovane centrocampista rossonero, classe ’95 e proveniente dalla Primavera del Milan, ha rappresentato una delle più belle sorprese di inizio anno per il popolo milanista. Massimiliamo Allegri l’ha lanciato nella mischia da titolare contro l’Atalanta, nella prima partita del 2014, e lui non solo si è fatto trovare prontissimo, ma ha addirittura segnato un gran gol all’esordio, colpendo anche una traversa.
«Abbiamo ricevuto tantissime richieste per il nostro gioiellino – ha dichiarato un sorridente Galliani al termine di Milan-Atalanta - ma Cristante non si muove, l'ho già detto al ragazzo ed al suo procuratore. Giocherà lui in Champions contro l'Atletico Madrid visto che Muntari e Montolivo sono squalificati. Cominciamo ad avere in prima squadra dei giocatori della Primavera e questo mi fa piacere».