6 maggio 2024
Aggiornato 10:30
Doppia sostituzione per la nazionale italiana

Prandelli convoca Pasqual e De Silvestri

Il CT non perde tempo e dopo il match vinto ieri sera a Palermo per 1-0 contro la Bulgaria (gol di Gilardino) ha convocato gli esterni di Fiorentina e Sampdoria per rimpiazzare Abate e Antonelli, usciti infortunati nel corso dell'incontro

COVERCIANO - Doppia sostituzione per la nazionale italiana: fuori Ignazio Abate e Luca Antonelli, dentro Manuel Pasqual e Lorenzo De Silvestri. Prandelli non perde tempo e dopo il match vinto ieri sera a Palermo per 1-0 contro la Bulgaria (gol di Gilardino) ha convocato gli esterni di Fiorentina e Sampdoria per rimpiazzare quelli di Milan e Genoa, usciti infortunati nel corso dell'incontro. I due neo convocati raggiungeranno oggi Torino, dove martedì si terrà la sfida che potrebbe chiudere il discorso qualificazione ai Mondiali 2014.
Già al termine della gara il medico azzurro Enrico Castellacci aveva chiuso la porta ad eventuali spiragli positivi sulle condizioni fisiche di Antonelli e Abate: «Il primo ha avuto purtroppo un trauma distorsivo alla stessa caviglia in cui si era già fatto male con un piccolo interessamento ai legamenti - ha spiegato - mentre il rossonero ha sentito un indurimento all'adduttore sinistro, c'è stata una piccola contrattura che dovrà essere analizzata nei prossimi giorni. Zero speranze per entrambi per la Repubblica Ceca».

PRANDELLI PENSA AL 3-5-2 - Contro la Repubblica Ceca, nella partita che offre agli azzurri il match point qualificazione per i mondiali in Brasile, Prandelli recupera la coppia d’attacco Balotelli-Osvaldo ed è orientato a riproporre De Rossi difensore centrale. E’ quanto è emerso dalle prove in allenamento. Il ct ha schierato una formazione con il trio difensivo Bonucci-De Rossi-Chiellini, un centrocampo a cinque Maggio-Candreva-Pirlo-Montolivo-Giaccherini, e il tandem Balotelli-Osvaldo. Guardiamo più da vicino questa formazione. Innanzitutto il modulo: il ct nell’occasione tornerebbe al 3-5-2, già utilizzato in alcune occasioni, non molte, durante la sua gestione, come nell’esordio europeo di Danzica contro la Spagna nel 2012 e nell’ultima Confederations. In pratica, un’Italia stile-Juventus, come impostazione. De Rossi ha giocato difensore centrale anche nell’ultima amichevole con l’Argentina, ma in una difesa schierata a quattro.