24 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Calcio

De Rossi: «Da piccolo rifiutai la Roma»

Il capitan futuro della Roma ha ritrovato il gol all'esordio in campionato contro il Livorno, dopo essere rimasto a secco nella passata stagione, e sembra essersi ripreso un ruolo da primo attore nel nuovo corso giallorosso dettato da Rudi Garcia

ROMA - La stagione di Daniele De Rossi non poteva cominciare meglio: il capitan futuro della Roma ha ritrovato il gol all'esordio in campionato contro il Livorno, dopo essere rimasto a secco nella passata stagione, e sembra essersi ripreso un ruolo da primo attore nel nuovo corso giallorosso dettato da Rudi Garcia. Proprio l'arrivo del tecnico francese sembra aver restituito nuovi stimoli al 30enne centrocampista da sempre tifoso oltre che calciatore romanista.

VOLEVO RESTARE CON GLI AMICI - Messi alle spalle le incomprensioni e i momenti difficili, De Rossi è ora pronto a riprendersi in mano la Roma, la squadra che da sempre vuol dire tutto per lui: «Ricordo con grande emozione il primo giorno a Trigoria, ero un ragazzino - racconta il giocatore a Uefa training ground -. Tuttavia rifiutai la prima chiamata della Roma, quando avevo 9 anni, perché volevo restare con gli amici. Al club giallorosso andai quando avevo 11-12 anni». Il fatto di avere accanto a sé il padre Alberto, allenatore della primavera della Roma, ha senza dubbio agevolato la crescita del Daniele calciatore: «Sicuramente il fatto di avere un padre che il calcio giovanile lo conosce, mi ha aiutato, perché non mi ha messo addosso pressione, stress per il risultato o il peso di dover venire fuori per forza come hanno tanti ragazzini al giorno d'oggi».
«Prima di diventare centrocampista - prosegue De Rossi - ero attaccante. Poi sono diventato trequartista, ma la mia carriera è sbocciata quando l'ex allenatore del settore giovanile, Mauro Bencivenga, mi ha messo davanti alla difesa. Questa evoluzione - spiega - mi è servita molto dal punto di vista tattico, perché posseggo i movimenti degli attaccanti, quindi magari li capisco prima quando difendo».