27 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Sabato Juventus-Inter a Torino

Stramaccioni: Con la Juve ce la giochiamo

Il tecnico nerazzurro promette battaglia a Torino: «Non firmo per il pareggio, siamo l'Inter. Non ho mai pensato di scendere in campo per non vincere. Se i nostri punti di forza prevarranno su quelli della Juventus, faremo bene. Altrimenti, soffriremo. E' un appuntamento importante, ma non siamo davanti ad un bivio decisivo»

MILANO - «Abbiamo le carte in regola per mettere in difficoltà la Juve, ce la giochiamo». Questo il pensiero di Andrea Stramaccioni alla vigilia del big match in programma sabato alle 20.45 allo Juventus Stadium. Il tecnico nerazzurro promette battaglia a Torino: «Non firmo per il pareggio, siamo l'Inter. Non ho mai pensato di scendere in campo per non vincere. Se i nostri punti di forza prevarranno su quelli della Juventus, faremo bene. Altrimenti, soffriremo. E' un appuntamento importante, ma non siamo davanti ad un bivio decisivo».

Stramaccioni scherza poi con i giornalisti in merito alla formazione: «Sono molto indeciso - sorride il tecnico dell'Inter -. Sono disperato e deciderò 45 minuti prima della gara. La Juve è campione d'Italia, ha 4 punti di vantaggio, non fa la conferenza e devo dare anche la formazione?».

Gli ultimi risultati dimostrano come l'Inter sia in un ottimo momento di forma: «Siamo cresciuti molto a livello mentale, grazie anche ai risultati - continua il tecnico -. E' aumentata la fiducia, arriviamo a questa partita in buone condizioni. Abbiamo le carte in regola per giocarcela: è una gara importantissima, ma è troppo presto. Siamo solo all'undicesima giornata e ogni risultato avrà peso più mediatico che reale».

Per i tifosi nerazzurri la sfida con la Juventus ha sempre un sapore particolare: «Io sono arrivato a Milano da un'altra città e pensavo che il rivale numero 1 fosse il Milan - rivela Stramaccioni -. Invece, mi ha colpito il fatto che l'avversaria sportiva sia la Juventus. E' il derby d'Italia e noi interisti abbiamo un motivo in più per cercare di vincere».

Per superare questa Juve, l'Inter dovrà innanzitutto fermare il faro del centrocampo bianconero: «Pirlo è il playmaker della Juve e della Nazionale, è normale cercare di complicargli le cose. Non ci sarà marcatura a uomo, ma sappiamo che Pirlo è uno dei punti di forza della Juventus». Non poteva ovviamente mancare, infine, un riferimento agli scudetti rivendicati dai bianconeri: «Il numero è quello deciso dalla giustizia sportiva - conclude -. Poi, loro possono mettere allo stadio la scritta che credono».