16 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Vigilia dell'esordio a Euro 2012

Prandelli: Spagna favorita ma ce la giocheremo

Il ct degli azzurri: A Balotelli abbiamo chiesto generosità. Quando l'Italia gioca a calcio ha dimostrato che può essere competitiva anche contro la Spagna

MILANO - «Il pessimismo ci accompagna, ma non ci dà fastidio. Anzi, ci dà stimoli. Abbiamo voglia di sovvertirlo». Sono le parole di Cesare Prandelli, commissario tecnico dell'Italia, alla vigilia dell'esordio a Euro 2012 contro la Spagna campione in carica. «Mi sento felice - confessa il tecnico -, prima di venir qui in conferenza ho dormito un'ora, sereno come un bambino che ha fatto i compiti».

Gli azzurri confidano molto in Andrea Pirlo, perno della manovra dell'Italia, ma il ct confessa di avere preparato delle alternative in caso di marcatura stretta sul centrocampista della Juve. «In caso di difficoltà in quella zona del campo - spiega Prandelli -, abbiamo preparato movimenti per questo tipo di problema e se dovesse succedere sarei anche contento perché significherebbe avere noi il pallino del gioco».

C'è grande attesa anche per Mario Balotelli, al primo torneo da protagonista con la maglia azzurra: «A Mario abbiamo chiesto, come a tutti, generosità - afferma il ct -, non dobbiamo gestire alcun tipo di situazione. I ragazzi di 20 anni hanno voglia di dimostrare il proprio valore, Mario si è comportato benissimo, deve pensare che la generosità può essere l'arma vincente per lui».

In chiusura una battuta sulla Spagna: «E' la squadra da battere - dice Prandelli -, ha avuto continuità di rendimento. E gioca sempre allo stesso modo, contro qualunque avversario. La vittoria a Bari nel confronto diretto? Rimane poco di quella partita, il calcio è veloce, brucia tutto. Non abbiamo rivisto quelle immagini. Abbiamo cambiato, rispetto ad allora. Quando l'Italia gioca a calcio - conclude il ct - ha dimostrato che può essere competitiva anche contro la Spagna».