25 giugno 2025
Aggiornato 09:30
Un punto a testa

La Roma beffa il Napoli

All'Olimpico finisce 2-2, con un po' di rammarico per i partenopei, che conducevano fino all'88' e che perdono una importante chance in ottica Champions League. Per la Roma un punto che serve a poco ai fini «europei», ma che fa morale dopo le contestazioni degli ultimi giorni

ROMA - Un punto a testa per Roma e Napoli, all'Olimpico finisce 2-2, con un po' di rammarico per i partenopei, che conducevano fino all'88' e che perdono una importante chance in ottica Champions League. Per la Roma un punto che serve a poco ai fini «europei», ma che fa morale dopo le contestazioni degli ultimi giorni. La formazione di Luis Enrique gioca un buon primo tempo e passa con Marquinho, ma nella ripresa indietreggia e il Napoli la punisce con Zuniga e Cavani. A due minuti dalla fine, però, è Simplicio a trovare il colpo del pareggio.

Nei primi 45' le due squadre partono a ritmi piuttosto bassi, con il Napoli raccolto nella propria trequarti e pronto a ripartire, e la Roma che fatica a trovare spazi per la sua manovra. La prima palla gol è per gli azzurri al 9': contropiede di Inler, conclusione di Zuniga e salvataggio in angolo di Heinze. Sul successivo corner di Dzemaili, in area gira Fernandez col destro ma Pjanic spazza sulla linea. Al 18' ancora pericolosa la squadra di Mazzarri con Hamsik, che salta Kjaer ma conclude centrale da ottima posizione. Scampato il pericolo la Roma cresce, schiaccia il Napoli e costruisce occasioni importanti. De Sanctis è bravo sulle conclusione di Taddei e Bojan; al 27' smanaccia male sul destro di Totti ma Gago lo grazia mettendo sul fondo a porta vuota. Al 41' ecco il meritato gol giallorosso: Totti smarca Rosi, cross basso di destro, e deviazione sotto misura di esterno sinistro di Marquinho, che fa esplodere l'Olimpico.

Nella ripresa è un altro Napoli, forse anche facilitato dal pareggio di Zuniga in apertura di tempo, con il colombiano che pesca un jolly dai trenta metri che si infila sotto l'incrocio dei pali. Mazzarri prova a vincere e inserisce Pandev per dare più brio all'attacco: al 66' Maggio, lanciato a rete, si mangia un gol calciando addosso a Lobont, ma è solo il preludio all'eurogol di Cavani, che al 68', servito in velocità, controlla, salta Kjaer e deposita in rete con uno splendido tiro a giro. La Roma sparisce dal campo, e i partenopei controllano il risultato, con Mazzarri che fa rifiatare Cavani per concedere qualche minuto al rientrante Lavezzi. Ma a due minuti dalla fine è la squadra di Luis Enrique a trovare il pari, con Simplicio che in spaccata devia un bell'assist del giovane centravanti della Primavera Tallo. Finisce 2-2.