29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Dopo Samuel Eto'o, anche Ezequiel Lavezzi

L'Anzhi tenta Lavezzi, offerta-shock

Lo rivela il quotidiano di Napoli «il Mattino»: 6,5 milioni netti all'anno per le prossime quattro stagioni (il triplo di quello che guadagna attualmente). Mazzarri: con i giovani non si arriva al terzo posto

NAPOLI - Dopo Samuel Eto'o, anche Ezequiel Lavezzi. L'Anzhi è pronto a un'altra offerta faraonica per assicurarsi l'attaccante argentino del Napoli. Lo rivela il quotidiano Il Mattino, secondo cui il club russo starebbe tentando il Pocho con cifre faraoniche: 6,5 milioni netti all'anno per il giocatore per le prossime quattro stagioni (il triplo di quello che guadagna attualmente) e il pagamento della clausola di rescissione, fissata nel 2009 dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a 31 milioni di euro.
L'Anzhi, sempre secondo quanto riportato da Il Mattino, ha deciso di puntare in modo deciso su Lavezzi dopo avere fallito gli assalti al romanista De Rossi e all'interista Sneijder. Lavezzi indossa la maglia del Napoli dall'estate 2007: con gli azzurri ha totalizzato 181 presenze in gari ufficiali segnando 47 gol. Quest'anno, dopo 30 giornate, ha già segnato 8 gol, raggiungendo il suo massimo bottino personale: ora ha otto partite a disposizione per migliorarlo.

Mazzarri: Con i giovani non si arriva al terzo posto - Insolita conferenza stampa per Walter Mazzarri, che si presenta in sala in vista della prossima sfida di sabato del suo Napoli contro la Lazio: «Perché anticipata? Non è una settimana tipo, abbiamo deciso di farla nel mezzo tra la partita precedente e la prossima - spiega il tecnico, che commenta poi il 3-0 subito allo Juventus Stadium contro i bianconeri -. Le sconfitte si digeriscono male, quest'anno è la sesta dall'inizio dell'anno, venuta in una partita a cui i nostri tifosi tengono molto, ma in questi anni ne abbiamo vinte più della metà. Su sei incontri perderne uno con la Juve ci può stare».
Il tecnico conclude con una risposta al patron De Laurentiis, che si è lamentato dello scarso utilizzo dei giovani: «Milan, Inter e Juve quanti giovani fanno giocare? Pochi, pochissimi e già rodati - dice Mazzarri -. Anche Hamsik è giovane. Vargas? Sta crescendo, lo inserisco quando è possibile per fargli capire il nostro calcio. Fernandez? Per quello che si era detto ha giocato di più di quello che si pensava. Questi ragazzi non li voglio bruciare, perché in una piazza come Napoli non c'è pazienza e si pretende subito il massimo. E poi dipende anche dagli obiettivi, con i giovani non si arriva al terzo posto, ma se mi dite che la salvezza è tranquilla, allora li posso fare giocare anche tutti insieme».