Floccari affonda la Lazio, il Parma respira

PARMA - Serata dell'ex al Tardini di Parma. Sergio Floccari stende la Lazio con una doppietta nel 3-1 con cui gli emiliani affondano i biancocelesti, che rallentano la corsa verso il terzo posto valevole per la Champions League. I crociati invece respirano, raggiungendo quota 35 punti. Di Mariga e Scaloni le altre marcature.

Donadoni conferma l'ex Floccari al fianco di Giovinco, con Mariga preferito a Morrone a centrocampo e Zaccardo che riprende il suo posto in difesa dopo la squalifica. Reja, ancora senza Klose, schiera un modulo a due punte, con Rocchi al fianco di Kozak, e lascia in panchina un Hernanes poco in forma.

Inizio forsennato del Parma, che spinge la Lazio tutta nella propria metà campo e passa dopo appena 6': affondo sulla sinistra e cross per Biabiany, che arpiona il pallone in area e serve all'indietro per Mariga, che di piatto sinistro fulmina Marchetti. Biancocelesti in bambola, e la squadra di Donadoni raddoppia al 12': sugli sviluppi di un corner la palla esce al limite dell'area, Paletta tira al volo e la conclusione diventa un assist perfetto per la testa di Floccari, che insacca il più classico dei gol dell'ex. Le sfortune per la Lazio non sono finite, con Dias costretto ad uscire per un problema muscolare, al suo posto Scaloni. Reja sprona i suoi, che alzano il baricentro e mettono in difficoltà gli emiliani, fino al gol al 36' proprio del neo entrato Scaloni, che tira di prima intenzione da fuori area e beffa Mirante, complice la deviazione di Gobbi.

Nella ripresa il match si spegne, con il Parma che controlla difensivamente il vantaggio e la Lazio che tenta qualche sortita con Konko e Mauri, ma che non riesce ad impensierire più di tanto Mirante. Al 60' occasione per i biancocelesti, ma il colpo di testa di Kozak è troppo schiacciato ed esce di pochissimo. Reja ci crede e getta dentro Hernanes al posto di Mauri, ma al 71' è il Parma a trovare il colpo del ko ancora con Floccari, bravo a deviare di piatto sotto misura un calcio di punizione di Giovinco dalla destra. Nel finale è ancora la Formica Atomica che si beve Scaloni con un doppio dribbling e conclude di sinistro, ma è bravo Marchetti a negare all'ex juventino la gioia personale.