23 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Calcio | Lazio

Lotito: Padroni del nostro destino

Terzi in campionato non vogliono farsi sfuggire la Champions League: È il carattere della squadra che determina il risultato. Io sono convinto che possa confrontarsi alla pari con tutte le squadre

ROMA - L'anno scorso la Lazio si fece sfuggire l'accesso ai preliminari di Champions con alcuni cattivi risultati nelle ultime giornate di campionato. Ora, terza a +3 sulle immediate inseguitrici, non vuole ripetere gli stessi errori. È il presidente Claudio Lotito a mettere in guardia i suoi: «Quando la Lazio scende in campo determinata, coesa, con spirito di sacrificio e volitiva ottiene grandi risultati, quando invece parte con un approccio un po' più morbido si crea delle complicazioni - afferma ai microfoni di Sky Tg24 -. È il carattere della squadra che determina il risultato. Io sono convinto che possa confrontarsi alla pari con tutte le squadre».

Trasferta a Parma, poi sfide a Napoli e Juventus. Nelle prossime gare i biancocelesti si giocano tutto: «La Lazio è padrona del proprio destino in relazione a quello che riuscirà a esprimere nelle nove partite che mancano alla fine del campionato - aggiunge Lotito -. Devono essere nove finali, abbiamo squadre alle spalle molto insidiose che possono eliminare la certezza del risultato. Oggi siamo in vantaggio e la partita di domani sarà difficilissima, la squadra deve dare il 101% per fare risultato».
Quanto alla gestione societaria, Lotito intende proseguire nel proprio progetto di crescita, con attenzione ai bilanci: «La Lazio acquisterà tre o quattro campioni - rivela -. Il progetto prosegue, e prosegue in un rilancio non solo di qualità gestionale che ha dimostrato trasparenza e risultati economici importanti ai fini dei bilanci, ma anche possibilità di ottenere risultati in campo sportivo».

Infine un commento alla vicenda calcioscommesse: «Il vero problema del sistema è la responsabilità oggettiva - tuona il patron del club capitolino -. Le società devono prevenire e combattere certi fenomeni. L'implicazione di Mauri e Brocchi? Non si può far pagare qualcuno solo perché ha conoscenze tra le persone coinvolte».