3 ottobre 2025
Aggiornato 10:30
Nel corso del match di Europa League

Cori razzisti contro Balotelli, il City insorge

Protesta ufficiale del Manchester City all'Uefa per i cori razzisti che i sostenitori del Porto avrebbero indirizzato a Mario Balotelli nel corso del match di Europa League di ieri sera, vinto 2-1 dai Citizens in Portogallo

MANCHESTER - Protesta ufficiale del Manchester City all'Uefa per i cori razzisti che i sostenitori del Porto avrebbero indirizzato a Mario Balotelli nel corso del match di Europa League di ieri sera, vinto 2-1 dai Citizens in Portogallo. È quanto riporta l'edizione odierna del Sun, nella quale si precisa che l'attaccante sarebbe stato insultato ripetutamente nel corso del match e avrebbe informato la dirigenza dell'accaduto.

Il tabloid inglese riporta anche le dichiarazioni del centrocampista ivoriano Yaya Touré, anch'egli bersaglio di alcuni sostenitori della formazione portoghese: «Ecco perché ci piace la Premier League - dice il giocatore del City - perché lì non succede niente del genere. Forse all'estero non prevedono la presenza di giocatori di colore. Il calcio è il calcio, i tifosi vengono per godersi lo spettacolo, ma noi non vogliamo che succedano certe cose. Balotelli ora è in grado di gestire situazioni del genere e questo per il club è importante».
Dal canto suo, il tecnico del Manchester City, Roberto Mancini, cerca di non appesantire ulteriormente la situazione: «Non ho sentito perché ero concentrato sulla partita - dice riferendosi ai cori razzisti - ma penso che Mario e Yaya siano abbastanza forti».