19 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Calcio | Premier League

Raiola: Pronto a portare via Balotelli

L'agente del giocatore furioso per il deferimento dopo il calcio a Scott Parker durante Manchester City-Tottenham: l'ex interista rischia ora una squalifica di quattro giornate

MANCHESTER - «L'arbitro ha visto tutto, tanto è vero che subito dopo l'azione incriminata ne ha parlato con Mario, quindi per me questo arbitro deve essere squalificato a vita perché non ha detto la verità. Ricordo a tutti che se ha visto l'azione non può esserci prova tv». Mino Raiola è furioso dopo il deferimento di Mario Balotelli, colpevole per la commissione disciplinare della federcalcio inglese di aver rifilato un calcio alla testa a Scott Parker durante Manchester City-Tottenham: l'ex interista rischia ora una squalifica di quattro giornate.

Balotelli deve essere tutelato - «Non credo in una persecuzione nei confronti di Balotelli - spiega l'agente dell'attaccante - ma nelle immagini si vede chiaramente che l'arbitro (Howard Webb, ndr) è a un metro, come può dire che non l'ha visto, cosa guardava? L'erba? Dice che non l'ha visto solo per difendersi e Mario non può prendere quattro giornate per questo. Non era in una situazione di equilibrio e c'è stata anche la spinta di Modric».
Raiola minaccia di portare via Balotelli dall'Inghilterra se Super Mario non sarà tutelato e continuerà ad essere preso di mira. «Sono preoccupato - continua Raiola -, non c'è una persecuzione, voglio essere equilibrato e usare il cervello, ma se scopro che c'è qualcosa di strano, ho il dovere di proteggerlo e quindi di portarlo via, questo mi sembra ovvio. In questo caso parlerei con il Manchester City, mi farei dare il prezzo del cartellino e cercherei la squadra migliore per Balotelli che, come Nedved prima e Ibra oggi, ha solo 6-7 squadre dove poter giocare».
«Adesso non è il momento di fare mercato - conclude Raiola -, non è questo il mio discorso. Ho parlato con Mario mi ha detto che, a parte quelli del Manchester United, ovunque va i tifosi sono con lui e lui è felice di stare in Inghilterra. Solo che poi non capisce certe cose che lo intristiscono».