4 ottobre 2023
Aggiornato 04:00
Calcio | Euro 2012

Totti: La Nazionale? Mai dire mai

Il capitano della Roma non esclude la sua partecipazione agli europei: A 35 anni di solito dicono che si va in discesa, io invece sono in salita

MILANO - «La Nazionale? Mai dire mai. Vediamo come sto a maggio». Prandelli chiama e la risposta di Francesco Totti non si fa attendere. Il Ct della Nazionale non esclude una possibile convocazione del capitano della Roma in vista degli Europei di giugno: «Mi fa veramente piacere che mi prenda in considerazione - conferma Totti in un'intervista rilasciata al Tg1 -, poi con Prandelli ho un grandissimo rapporto. Mi hanno parlato bene di lui come allenatore, ha grande voglia, grandi stimoli e ha ottenuto grandi risultati».

211 gol con la maglia della Roma, nessuno prima di lui era riuscito a fare meglio in Serie A: «Per me aver giocato tutta la vita con la stessa maglia vale più di un Pallone d'Oro - confessa Totti -. A 35 anni di solito dicono che si va in discesa, io invece sono in salita. La cosa importate è una vita sana ed essere un professionista. Ho altri due anni di contratto. Se sono in queste condizioni spero di arrivare fino a 40 anni. Ma per ora sono solo chiacchiere: se non sarò all'altezza, sarò il primo a gettare la spugna».

Rapporto chiarito con il tecnico Luis Enrique: «Ha tanti pregi e vuole portare una nuova mentalità - spiega Totti -. Mi piacciono moltissimo le sue idee, anche se inizialmente non ero molto contento per la posizione in cui giocavo. Ha avuto ragione lui: mi diverto io, si diverte la squadra, si diverte la gente». L'oscar del calcio? «A Zlatan Ibrahimovic» conclude.