Luis Enrique: È stato un disastro
L'amarezza del tecnico giallorosso dopo la sconfitta con la Fiorentina: «Totti? Non è al cento per cento, non si è allenato per un colpo ricevuto alla caviglia operata»
FIRENZE - «Mi sento male, per noi questo risultato è un disastro». Luis Enrique esprime tutta la sua amarezza al termine del 3-0 rimediato dalla Roma contro la Fiorentina. Il tecnico asturiano prova ad analizzare la sconfitta del Franchi, evitando di criticare l'atteggiamento di De Rossi e compagni: «Il primo gol su rigore, con l'espulsione di Juan, ha condizionato totalmente la partita - dichiara ai microfoni di Sky -. Fino a quel momento c'eravamo impegnati per fare gol e restare nel match, poi, preso il 2-0 su angolo, è stato quasi impossibile. Avevamo messo l'atteggiamento giusto e i calciatori hanno fatto il possibile, non posso far loro nessuna critica».
Sento la fiducia dei dirigenti - Anche in un momento così delicato la guida del club capitolino non teme per la propria panchina: «Parlo sempre con i dirigenti e - afferma senza alcun dubbio - sento ancora la loro fiducia. Gli allenatori passano spesso attraverso situazioni del genere. Quando le cose non vanno ed i risultati non arrivano devono essere pronti ad andare avanti».
Totti non è al 100% - Arriva, puntuale, un chiarimento sul mancato utilizzo di Francesco Totti: «Non è al cento per cento, non si è allenato per un colpo ricevuto alla caviglia operata. Ho scelto così di farlo partire dalla panchina - rivela lo spagnolo -. Dopo l'intervallo ho pensato che non sarebbe stato giusto schierarlo con un uomo in meno e sotto di due reti. Ma continuo sempre a pensare che Totti può dare tantissimo alla Roma».
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