29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Calcio | Serie A

Roma: Luis Enrique, giusto punire Osvaldo

Alla vigilia di Fiorentina-Roma, il bomber fermo per sanzione: «E' un bravo ragazzo con un cuore grande così, ma tutti debbono sapere che in casi del genere si è puniti»

ROMA - Alla vigilia di Fiorentina-Roma, Luis Enrique torna sul caso Pablo Daniel Osvaldo. Dopo il pugno rifilato a Erik Lamela negli spogliatoi di Udine, l'attaccante italo-argentino non è stato convocato per la trasferta al Franchi: «E' un bravo ragazzo - dice l'allenatore giallorosso in conferenza stampa a Trigoria - con un cuore grande così, ma tutti debbono sapere che in casi del genere si è puniti». E precisa: «La mia non è una dittatura, ci sono delle regole comportamentali che valgono per ogni gruppo».

Ma l'assenza del bomber non va visto come un alibi: «Osvaldo è la punta che ha giocato più minuti con la Roma - prosegue Luis Enrique -, ma abbiamo un gruppo e ho fatto la scelta di voler fare una vera squadra, che soffre quando perde, si diverte quando vince e si rispetta sempre». E a Firenze non ci sarà nemmeno Marco Borriello: «Si è allenato solo due giorni con la squadra e non è a disposizione. Con lui però non c'è alcun problema, né tattico, né fisico, né tecnico», conclude Luis Enrique.