Pjanic-Gago, la Roma doma il Lecce

ROMA - La Roma batte 2-1 il Lecce nel posticipo della 12esima giornata: all'Olimpico decidono i gol di Pjanic e Gago, mentre ai salentini non basta la rete di Bertolacci per evitare la sconfitta. Grazie a questo successo, i giallorossi di Luis Enrique salgono al quinto posto in classifica a quota 17 punti. I pugliesi restano terzultimi a quota 8 davanti a Novara e Cesena.

La Roma trova il vantaggio al 25': De Rossi libera Taddei che conquista il fondo dalla sinistra e mette in mezzo per Pjanic, che segna da due passi. Prima del riposo Bojan si divora il raddoppio sprecando incredibilmente un assist di Lamela. Il Lecce è praticamente inesistente e al 54' la squadra di Luis Enrique raddoppia con Gago, che sorprende un incerto Julio Sergio con un destro da lontano. La Roma potrebbe dilagare, ma Lamela e Bojan falliscono la rete del 3-0.

E i salentini riaprono la partita al 61': Bertolacci raccoglie un invito in profondità di Grossmuller e batte Stekelenburg con un tocco di sinistro che si infila nell'angolo basso. Dopo avere sprecato molto, ora la Roma rischia addirittura la beffa. Al 75' il protagonista del match diventa l'arbitro Brighi che, su segnalazione del guardalinee, annulla per fuorigioco inesistente uno straordinario gol in rovesciata di Osvaldo. L'attaccante romanista si dispera, ma non serve. Finisce 2-1.

Operazione ok per Burdisso - Nicolas Burdisso è stato operato con successo al ginocchio sinistro. Lo ha reso noto la Roma tramite un comunicato, che riporta che in mattinata il difensore argentino è stato sottoposto all'intervento chirurgico. Burdisso si era infortunato al ginocchio durante il match in nazionale tra Argentina e Colombia, valido per la qualificazione al Mondiale 2014 vinto dalla Seleccion per 2-1.
L'intervento è durato circa due ore, eseguito dallo staff del professor Cerulli, insieme ai dottori Daniel Martinez (medico della nazionale argentina) e Michele Gemignani (responsabile dello staff medico della Roma). Il calciatore ora dovrà portare un tutore per tre settimane, per poi passare alla riabilitazione, che durerà circa sei mesi.