3 maggio 2024
Aggiornato 00:30
Mondiale di F1 | GP di Monza

Monza, decima pole di Vettel. Alonso quarto

Come da pronostici continua il dominio Red Bull. Vettel: «Macchina ben bilanciata». Hamilton: «Sebastian inavvicinabile». Massa: «Potevo far meglio». Domenicali: «Sarà una gara d'attacco»

MONZA - Come da pronostici continua il dominio Red Bull. A Monza il più veloce in qualifica è ancora una volta Sebastian Vettel, che ottiene la decima pole stagionale: il pilota tedesco ferma il cronometro sull'1'22:275. Alle sue spalle le McLaren di Lewis Hamilton e Jenson Button. Quarta la Ferrari di Fernando Alonso, mentre il compagno di squadra Felipe Massa chiude con il sesto tempo dietro all'altra Red Bull di Mark Webber.
Incidente per Maldonado a inizio sessione: la Williams guidata dal pilota venezuelano è finita contro il muretto mentre percorreva la Parabolica, una delle curve più veloci del Mondiale. Nessuna conseguenza per il pilota, che poi ha chiuso le qualifiche con il 14esimo tempo.

Vettel: «Macchina ben bilanciata» - Sebastian Vettel si gode la pole position nel Gp d'Italia, la prima della Red Bull a Monza. «Pensavamo di farcela ma già al secondo giro non ero certo che gli pneumatici fossero giusti - dice il pilota tedesco -. Per quanto riguarda le qualifiche finali avevo delle macchine davanti ma non mi potevo aspettare un aiuto da parte di nessuno. La macchina è molto valida, ben bilanciata. Bisogna riuscire a sfruttare tutti e tre i settori e sono felice del risultato».

Hamilton: «Vettel inavvicinabile» - «Oggi Sebastian Vettel è stato molto veloce e lo si è visto e ha fatto un tempo per me inavvicinabile». Lewis Hamilton commenta così, in conferenza stampa, il suo secondo posto in griglia al fianco del pole-man della Red Bull. «Non avevo altro da dare, forse potevo limare qualche decimo in più ma non penso ce l'avrei fatta a batterlo - aggiunge l'ex campione del mondo della McLaren-Mercedes -. Devo dire che la squadra ha fatto un buon lavoro, abbiamo portato nuovi componenti e siamo competitivi, ma non basta».

Button: «Terza posizione è un buon punto di partenza» - Seconda fila e terza posizione per Jenson Button subito dietro il compagno di squadra Hamilton, anche se Vettel lì davanti vola. «La terza posizione è un buon punto di partenza - afferma il britannico della Mclaren in conferenza stampa - c'è una grande differenza, loro sono più veloci di me, difficile capire il perchè, io mi concentro sulla gara, siamo in ottima posizione e possiamo fare diversi punti. Qui non è molto importante essere in pole perchè si può sfruttare il DRS».

Alonso: «Ci giocheremo la gara» - «Penso che sia un risultato positivo. Partire dalla seconda fila con il quarto tempo è una posizione molto buona per lottare per le prime posizioni in partenza e lottare per il podio in gara». E' un Fernando Alonso più ottimista quello al termine della qualifiche rispetto a quello ascoltato dopo le libere del venerdì. «Abbiamo avuto dei problemi nel trovare il giusto bilanciamento per tutto il week end e c'è ancora del lavoro da fare per domani - dice lo spagnolo ai microfoni di Rai2 -. Ma è una bella sorpresa la quarta posizione che apre molte possibilità. Siamo più vicini a a Red Bull e McLaren rispetto a quindici giorni fa a Spa. Queste temperature ci aiutano e speriamo di vedere domani un bel sole e una bella gara».

Massa: «Potevo far meglio» - Felipe Massa commenta il sesto posto ottenuto nelle qualifiche del Gran Premio d'Italia di Formula 1 con la sua Ferrari. «Speriamo di far bene anche partendo dalla terza fila. E' stata una qualifica difficile, con della macchine veloci davanti a noi - dichiara il brasiliano ai microfoni della Rai -. Peccato perchè avevo preso una buona scia con Schumacher nel giro veloce e tutto stava andando bene, ma nella curva della 'Roggia' e anche nella prima delle due curve di Lesmo ho avuto difficoltà. Senza errori sarei arrivato una o due posizioni davanti. Le gomme morbide sono andate bene e potrebbero durare un po' più del normale. Quindi sono ottimista per la gara. Questa pista veloce non è facile per Ferrari, ma la gara è la gara e speriamo che andrà tutto bene».

Domenicali: «Domani sarà una gara d'attacco» - «Innanzitutto voglio fare i complimenti a Sebastian, autore di una pole straordinaria: per fortuna che questa era la pista dove sulla carta non erano favoriti...». Esordisce così Stefano Domenicali, numero uno del team Ferrari, commentando sul sito della Rossa il risultato delle qualifiche del GP d'Italia. «Noi abbiamo cercato di fare del nostro meglio, consapevoli di non avere la macchina migliore. La squadra ha lavorato molto bene durante tutta la sessione - spiega il direttore della gestione sportiva del Cavallino rampante - cercando di sfruttare al massimo il pacchetto a disposizione. E' ovvio che ci teniamo a fare bene nella nostra gara di casa: correremo all'attacco, questo è il nostro proposito. Finora è stato un weekend molto intenso, sotto ogni punto di vista: sappiamo che il clou deve ancora arrivare».

Montezemolo: «Gara lunga e difficile» - «Purtroppo sappiamo che non abbiamo la macchina migliore. L'obiettivo era avere una macchina in seconda fila e una in terza per poterci giocare domani la gara. Spero che si ripeta in gara quello di buono che abbiamo fatto in qualifica. Domani la gara sarà lunga e calda, sarà difficile ma vediamo». Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, commenta così ai microfoni di Rai2 le qualifiche del GP d'Italia che hanno visto Alonso qualificarsi in seconda fila con il quarto tempo e Massa in terza con il sesto.

Hembery: «Vita dura con le alte temperature» - Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, dopo le qualifiche del Gp d'Italia a Monza, fa il punto sulle prestazione dei pneumatici forniti alle squadre di Formula 1, messi a dura prova dalle alte temperature del circuito brianzolo: «Finora le temperature non sono mai state così elevate, fattore che ovviamente rende la vita più dura agli pneumatici - dice Hembery - stiamo comunque registrando un grado di degrado nella norma, con gli pneumatici P Zero Yellow soft e White medium divisi da circa otto decimi di secondo in termini di prestazioni».

Briatore: «Pensare di più al pubblico» - Le gomme e i temporali: questi sono i fattori che hanno reso il mondiale di Formula 1 più spettacolare secondo Flavio Briatore che sta seguendo la stagione «come uno spettatore qualunque» ma non rinuncia a dare qualche indicazione per il futuro del mondo in cui ha vissuto per 17 anni. «Questa stagione ha dimostrato come le gomme, un fattore che non incide sui budget delle scuderie, possano trasformare gare brutte in belle - ha osservato l'ex patron della Renault - servono budget limitati, ci sono quattro team finanziati mentre il resto è troppo fragile. La Formula 1 deve diventare un'azienda che fa profitti se funziona, altrimenti no». Secondo Briatore serve «puntare sui giovani e fare quello che vuole il pubblico, non gli ingegneri. Da quando non c'è più la Fota loro hanno in mano tutto e questo è un dramma».