29 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Calcio

Sciopero, Prandelli: «Autogol di tutti»

Il Ct della nazionale: «Ci sarebbe voluta più volontà anche da parte dei giocatori»

MILANO - «È un autogol da parte di tutti». Così Cesare Prandelli definisce lo sciopero che ha fatto slittare la prima giornata di campionato. Il commissario tecnico della Nazionale italiana, da Coverciano, si dice dispiaciuto per il mancato accordo tra Lega e calciatori. «Speravo fino all'ultimo che si potesse scendere in campo», ammette.

Il selezionatore sottolinea il ruolo dei giocatori nella vicenda: «L'8 dicembre dello scorso anno avevano trovato l'accordo, per loro è importante. Erano altri a dover fare un passo. È chiaro che vogliamo dare anche noi un'immagine diversa di questo calcio».

Infine Prandelli puntualizza: «Ci sarebbe voluta più volontà anche da parte dei giocatori di scendere comunque in campo anche senza la firma. Forse ci sarebbe stato bisogno di un gesto del genere. Sarebbe stato meraviglioso se, con tutte le loro ragioni, i calciatori fossero scesi comunque in campo».