Pole per Casey Stoner, Rossi cade ed è 14°
Al suo fianco l'americano Ben Spies ce lo spagnolo Jorge Lorenzo. Valentino: «La caduta ha compromesso la qualifica». Spies: «Stoner troppo veloce». Lorenzo: «La gara sarà difficile». Dovizioso: «Corro per il podio»
INDIANAPOLIS - Il leader del Mondiale della MotoGP, Casey Stoner, partirà dalla pole position anche nel GP di Indianapolis: l'australiano della Honda ha girato in 1.38.850. Al suo fianco, in prima fila, partiranno l'americano Ben Spies con il secondo tempo (1.39.373) e lo spagnolo Jorge Lorenzo, terzo. Il primo degli italiani è Andrea Dovizioso (Honda), quinto alle spalle della Yamaha di Jorge Lorenzo; settimo Davide Simoncelli (Honda), addirittura 14/o Valentino Rossi con la Ducati (il pesarese è anche scivolato nelle fasi iniziali della sessione di qualifiche). Chiude la griglia Loris Capirossi, 17/o con la sua Ducati.
Stoner pensa alla gara - «Sono contento di aver conquistato la pole position a Indy», ammette Casey Stoner. «La squadra ha fatto un ottimo lavoro nonostante le difficili condizioni della pista e questo mi ha consentito di dare il massimo nelle qualifiche ufficiali anche se la gara è domani e ci sarà bisogno di sfruttare il Warm Up per trovare la migliore messa a punto. La pista senza le buche e gli avvallamenti degli scorsi anni è migliorata molto anche se manca grip e questo ci crea molti problemi. Tutti perdiamo l’anteriore, si passa sopra certi punti dove non c’è fiducia e la moto sembra sempre andare via. Abbiamo cercato di trovare noi con il set-up una soluzione, abbiamo apportato rispetto al primo turno di prove delle piccole modifiche per far lavorare meglio la gomma anteriore che dopo pochi giri si distrugge. Per fortuna siamo messi bene come passo e costanza di rendimento: con le morbide abbiamo completato più della distanza di gara. Dobbiamo comunque aspettare l’ultimo momento prima di prendere una decisione su quale mescola utilizzare, dipenderà tutto dalle condizioni della pista e dalle temperature».
Spies: «Stoner troppo veloce» - «Nonostante tutto posso dire che questa è stata una gran giornata», ammette Ben Spies. «Non sono riuscito a conquistare la pole position, ma posso ritenermi soddisfatto del mio tempo sul giro che mi è valso un posto in prima fila. Stoner oggi era davvero troppo veloce e le nostre qualifiche non sono state proprio perfette, ma possiamo esser contenti di questo risultato. Purtroppo nel mio giro veloce si è staccato il cuscinetto di carbonio del serbatoio: un banale inconveniente, ma di certo non mi ha aiutato a guidare bene e restare concentrato. Volevo puntare alla pole position, peccato non ci sia stata questa possibilità anche se abbiamo mostrato di avere un margine rispetto agli altri piloti. Pensando alla gara oggi abbiamo fatto circa 30 giri con lo stesso treno di pneumatici mantenendo sempre lo stesso passo sull’1’39″. Purtroppo il problema resta l’usura delle gomme, dopo 10 giri c’è un netto calo di rendimento, anche se siamo riusciti a dimostrare nel weekend che con la nostra M1 riusciamo a tirare fuori il meglio da questo situazione. Non ci resta che aspettare la gara di domani».
Lorenzo: «La gara sarà difficile» - «Rispetto ai precedenti tre turni di prove le qualifiche sono andate molto meglio», ammette Jorge Lorenzo. «Siamo riusciti a trovare un miglior feeling con l’anteriore cambiando completamente il set-up della moto. Questo ci ha consentito di ottenere un posto in prima fila e di esser più fiduciosi in vista della gara. Ovviamente mi sarebbe piaciuto ritrovarmi più vicino a Casey Stoner, ma per il momento sette decimi sono meglio del secondo e mezzo rimediato nei precedenti turni di prove: in sostanza siamo riusciti a dimezzare lo svantaggio, ma ovviamente non basta. Per domani mi aspetto una gara difficile e complicata per tutti: dopo quattro giri la gomma anteriore si consuma eccessivamente soprattutto sul lato sinistro, sarà difficile guidare e, a questo punto, penso anche finire la gara».
Valentino Rossi: «La caduta ha compromesso la qualifica» - «Questa mattina nelle ultime prove libere avevamo fatto un passo in avanti e ci aspettavamo di migliorare nelle qualifiche, ma purtroppo sono caduto nei primi minuti», spiega Valentino Rossi. «La moto si è chiusa sul davanti appena ho pinzato sui freni: una caduta che proprio non ci voleva, perchè ho perso la moto migliore ed un set di pneumatici nuovi e da quel momento tutto il turno è stato in salita. Non sono riuscito a ritrovare il feeling di questa mattinata e pertanto non potevo spingere di più. Ci aspettavamo di replicare il risultato delle qualifiche di Brno e attaccare la seconda fila, invece ancora una volta dovremo faticare in gara. L’aspetto positivo è che nelle prove non siamo stati tanti distanti dai piloti in lotta per la 5-6° posizione, soltanto nelle qualifiche tutto è andato storto. Speriamo ora di rifarci in gara».
Pedrosa: «Dobbiamo trovare una soluzione» - «Abbiamo faticato tantissimo nelle qualifiche, soprattutto con l’anteriore», spiega Dani Pedrosa. «Non avevo un buon feeling e non sono riuscito a sfruttare la nuova gomma, i tempi non sono stati competitivi e ho perso la possibilità di guadagnare un posto in prima fila. Non è tanto questo il problema, in gara si può sempre recuperare, ma in questo momento non abbiamo il passo per stare con Stoner e Spies. Speriamo nel Warm Up di trovare una soluzione che ci possa permettere di lottare per un posto sul podio. Mi aspetto una gara durissima, molto difficile: c’è molto caldo qui a Indianapolis e questo stressa gli pneumatici. Speriamo di non incontrare particolari problemi e di esser più competitivi rispetto a oggi».
Dovizioso: «Corro per il podio» - «Partire dalla seconda fila qui a Indianapolis non è poi così male», ammette Andrea Dovizioso. «Il problema resta sempre il solito di questo weekend: gestire al meglio le gomme per i 28 giri di gara. L’anteriore si surriscalda eccessivamente, per questo dobbiamo continuare a lavorare sulla messa a punto per cercare di diminuire la temperatura sul davanti. Abbiamo fin troppo grip dietro rispetto all’anteriore, non c’è equilibrio e questo stressa eccessivamente il davanti. In più oggi nelle qualifiche le temperature dell’asfalto erano intorno ai 50°, questo ha provocato un’usura considerevole delle gomme. Per la gara posso comunque vantare un buon passo, non simile a Stoner che è distante, ma posso giocarmela con Lorenzo e Pedrosa per il podio: resta sempre questo il nostro obiettivo».
Simoncelli: «Andrà meglio in gara» - «Naturalmente mi aspettavo qualcosa di più perchè nella prima parte delle qualifiche ufficiali non stavo andando male», ammette Marco Simoncelli. «Con gomme usate il passo era buono ed i tempi sul giro competitivi: con un nuovo treno di pneumatici mi aspettavo di fare un bel passo avanti, ma in realtà la gomma davanti è distrutta dopo pochi giri e non sono più riuscito a spingere come avrei voluto. Dobbiamo adesso analizzare i dati per trovare una soluzione che ci aiuti a salvare l’anteriore perchè questo è un problema che ci portiamo dietro dalla prima sessione di prove. In ottica gara sono comunque fiducioso, il mio passo è buono anche se penso sarà difficile lottare per il podio: migliorare la posizione delle qualifiche non dovrebbe esser comunque un problema».
Moto2, Marquez in pole - Lo spagnolo Marc Marquez ha conquistato la pole position nel Gran Premio di Indianapolis della Moto2: il pilota della Suter ha girato in 1.44.038, più veloce del pilota romano Simone Corsi (FTR) di solo un millesimo di secondo. Chiude la prima fila un altro italiano, Andrea Iannone con la Suter; sesto Mattia Pasini (FTR), più lontani sono Alex De Angelis (Motobi-TSR), in 10/a posizione, e Michele Pirro (Moriwaki), che è 13/o.
125, pole di Nico Terol - Lo spagnolo Nico Terol partirà dalla pole position nel Gran Premio di Indianapolis di motociclismo, nella classe 125cc: il pilota dell'Aprilia ha fatto segnare il miglior tempo in 1.48.199, precedendo il tedesco Sandro Cortese (Aprilia) e il francese Johann Zarco (Derbi). Partirà invece dalla quinta fila con il 13/o tempo, il migliore degli italiani, Simone Grotzkyj Giorgi (Aprilia) che con il suo 1.50.549
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