19 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Mondiale di MotoGP

Stoner vola nelle libere a Indianapolis. 11° Rossi

Dietro di lui Spies e Pedrosa. Valentino: «Abbiamo scelto la strada sbagliata». Pedrosa: «La pista resta molto sporca». Lorenzo: «Problemi sul davanti». Dovizioso: «Mi sento competitivo»

INDIANAPOLI - Casey Stoner è il più veloce tra i piloti della MotoGp nelle libere del giovedì del Gran Premio di Indianapolis. Nella seconda sessione sul circuito americano il pilota australiano ha fermato il cronometro sull'1'40:724.
Alle spalle del leader della classifica generale c'è l'americano Spies (Yamaha, +0'194), davanti a Pedrosa (Honda, +'481) e Lorenzo (Yamaha, +0'737). Quinto Dovizioso (Honda, +0'812) che precede Edwards (Yamaha) e Simoncelli (Honda). Solo undicesimo Valentino Rossi, staccato di 1'615 da Stoner.

Stoner: «Non mi sento ancora a mio agio» - «Questo pomeriggio la pista era un po’ meglio e conseguentemente anche i tempi sono calati. La pista si è pulita, ma ancora non mi sento a mio agio con la nuova superficie. L’asfalto resta scivoloso e questo è il circuito che amo meno in assoluto di tutto il calendario. È molto stretto, scivoloso e il nuovo asfalto non è buono, non è soltanto sporco, sembra che ci sia qualcosa di strano nei punti di congiunzione, qualcosa di olioso che crea dei problemi. Detto questo, non abbiamo potuto lavorare molto sulla moto, abbiamo fatto una piccola modifica questa mattina e un’ altra nel pomeriggio, ma fatichiamo nel trovare un buon feeling con la moto. Questo pomeriggio abbiamo provato la mescola più dura all’anteriore che ci ha dato un riscontro positivo e ci ha permesso di essere un po’ più veloci, ma in generale spero che la pista migliori in modo da poter lavorare nella giusta direzione per la gara. Nelle ultime uscite ho trovato molto traffico e perfino un animale! Ho visto qualcosa con la coda dell’occhio, non sono sicuro cosa fosse, forse una marmotta. Pensavo fosse un pezzo di moto,sono contento che non sia successo niente in questo «incontro» inusuale!».

Pedrosa: «La pista resta molto sporca» - «L’asfalto è migliorato un po’ nel pomeriggio, almeno in traiettoria, anche se fuori dalla linea ideale la pista resta molto sporca. La differenza si è notata e abbiamo girato con dei buoni tempi. Adesso si tratta di lavorare sulla messa a punto per gestire al meglio le gomme. Speriamo di poter continuare a migliorare poco a poco, tenendo in considerazione che l’elemento chiave sono gli pneumatici. In generale sono contento perché abbiamo migliorato il nostro tempo di 4 secondi in una sola sessione, però dobbiamo restare concentrati e fare un ulteriore passo in avanti».

Lorenzo: «Problemi sul davanti» - «Questa mattina abbiamo incontrato molti problemi con il nuovo asfalto. Non è stato certamente un primo turno di prove libere positivo, ma nel pomeriggio siamo riusciti a migliorarci, avevo più fiducia in sella e tutto è andato abbastanza bene. Adesso c’è trazione al posteriore, ma restano dei problemi sul davanti. Sono convinto ci siano dei margini di miglioramento, su alcune aree dobbiamo trovare una soluzione per riuscire a colmare il gap dai primi. Ben (Spies) oggi ha guidato davvero molto bene, è veloce qui a Indy, questo dimostra che la moto c’è e sta a noi riuscire ad avvicinarlo. Questo è il nostro obiettivo per domani: con qualche modifica sono convinto che posso stare al suo stesso livello e puntare ad un buon piazzamento nelle qualifiche ufficiali in vista della gara di domenica».

Dovizioso: «Mi sento competitivo» - «Le condizioni della pista sono migliorate molto nel pomeriggio, tanto che abbiamo girato 3 secondi più veloce. La pista è più pulita e gommata e il grip è cambiato e adesso il problema principale è il consumo degli pneumatici. Un cambiamento così repentino succede spesso quando l’asfalto è nuovo, ma non ci aspettavamo una differenza così grande. Occorre amministrare al meglio le gomme. Spero che le condizioni cambino perché oggi sarebbe stato veramente difficile finire la gara. Non sono preoccupato per il quinto tempo perché quando è arrivato il momento di spingere, non abbiamo potuto farlo per risparmiare le gomme. Mi sento competitivo e, ripeto, sarà cruciale la scelta delle gomme e una oculata gestione di queste».

Simoncelli: «Problemi di grip» - «Non è stata una giornata particolarmente facile. La nuova asfaltatura del circuito di Indianapolis ci ha procurato dei problemi di grip, quasi niente questa mattina e forse troppo questo pomeriggio. Purtroppo sia questa mattina che oggi pomeriggio dopo quattro cinque giri la gomma anteriore sul massimo angolo della parte sinistra si consumava in modo anomalo e non riuscendo più a spingere come avrei voluto. Adesso insieme ai miei tecnici ed a quelli della Bridgestone dovremo cercare di capire da dove deriva questo problema. Potrebbe essere in parte il mio stile di guida oppure un set-up della moto da rivedere come la distribuzione dei pesi. Adesso comunque prima di fare delle interpretazioni errate dobbiamo analizzare i dati».

Rossi: «Abbiamo scelto la strada sbagliata» - Valentino Rossi non è andato oltre l’undicesimo tempo nella prima giornata del Red Bull Indianapolis GP, dodicesima tappa del motomondiale 2011. Il pesarese della Ducati ha scelto con la squadra un setup troppo estremo non aspettandosi il miglioramento di grip che invece c’è stato rispetto alla mattinata. A lui la parola.
«Questa mattina le condizioni della pista erano veramente critiche, non c’era «grip» e sembrava di correre sul bagnato. Nel pomeriggio invece è migliorata moltissimo, segno che l’asfalto è buono e che era solo molto sporco perché non ci aveva girato nessuno. E’ un bene perché le condizioni dovrebbe continuare a migliorare, e poi ci sono meno buche quindi penso che abbiano fatto un buon lavoro. Per quanto ci riguarda non ci aspettavamo che oggi pomeriggio l’aderenza migliorasse tanto e abbiamo dovuto inseguire per tutto il turno perché non sentivo proprio la moto. Domani cambieremo totalmente il bilanciamento. Nicky non è andato male quindi cercheremo di far meglio anche noi: il passo in avanti fatto a Brno è rimasto, abbiamo solo scelto una strada troppo estrema per la messa a punto provando a fare una cosa un po’ troppo particolare, non aspettandoci che le condizioni della pista cambiassero così tanto tra un turno e l’altro».

Moto2, Corsi il più veloce - Il secondo turno di prove libere del Gp di Indianapolis per la classe Moto2 si è concluso con il miglior tempo fatto segnare dal pilota romano Simone Corsi (FTR) che ha fermato il cronometro a 1.46.274. Corsi, che era scivolato nei primo minuti del secondo turno di libere, è potuto rientrare solo nella seconda parte del tempo a disposizione e ha subito centrato l'obiettivo del miglior crono. Secondo tempo per lo spagnolo Marc Marquez (Suter), poi il compagno di squadra di Corsi, il pilota di Riccione Mattia Pasini (FTR), terzo, staccato dal romano di 0,174s. Decimo tempo per Michele Pirro con la Moriwaki del Team Gresini, mentre il pilota lombardo Claudio Corti (Suter) ha chiuso questo turno di libere con il 13/o tempo. Più indietro Alex De Angelis (Motobi-TSR) e Andrea Iannone (Suter), rispettivamente 17/o e 18/o. Non ha preso parte al secondo turno di prove libere il pilota turco Kenan Sofuoglu (Suter) che si è rotto il piede destro nella caduta di questa mattina.

125: Vazquez leader nelle prime libere - Efrem Vazquez (Derbi) è stato il più veloce nel primo turno di prove libere del Gp di Indianapolis della classe 125 con il tempo di 1.51.445. Alle spalle dello spagnolo il connazionale Nico Terol (Aprilia) e il francese Johann Zarco (Derbi). Il migliore tra i piloti italiani è ancora una volta Simone Grotzkyj Giorgi (Aprilia) che ha fatto segnare in questa prima sessione il 18/o tempo con un ritardo nei confronti di Vazquez di quasi 2,5 secondi.