Balotelli: «Vorrei il Palermo». Nasri è del Manchester City
Zamparini: «Impossibile». Dopo Aguero secondo grande colpo per Mancini. Dirk Kuyt ha escluso il suo addio al Liverpool per trasferirsi all'Inter
MANCHESTER - Dopo la telenovela Fabregas, si conclude anche quella che ha coinvolto Samir Nasri. Nel giro di una settimana l'Arsenal cede i suoi gioielli più preziosi: Cesc al Barcellona e Nasri al Manchester City. Il 24enne francese, escluso dalla lista dei convocati di Wenger per la gara di ritorno dei preliminari di Champions League contro l'Udinese, sarà presto a Manchester per le visite mediche di rito e la firma del contratto. Lo conferma lo stesso club londinese con una nota sul proprio sito ufficiale.
Dopo Aguero, Nasri, pagato circa 30 milioni di euro, è il secondo grande colpo dello sceicco Mansour per Roberto Mancini, che a questo punto non avrà alcun alibi nell'assalto a Premier e Champions League.
Balotelli: «Vorrei il Palermo». Zamparini: «Impossibile» - «Sai dove mi piacerebbe giocare? A Palermo, mi piacerebbe andare lì, è un bel posto, c'è il sole». Parole di Mario Balotelli. L'attaccante del Manchester City, secondo quanto riportato dalla «Gazzetta dello Sport», in una piovosa serata inglese e tra le due panchine con Swansea e Bolton, avrebbe confessato a un amico la sua voglia di giocare in rosanero, nella squadra della sua città. SuperMario, infatti, è nato a Palermo anche se ben presto si è trasferito a Brescia. Al capoluogo siciliano, però, è sempre rimasto molto legato tanto da tornarci spesso in vacanza. Un'apertura affascinante, in grado di risvegliare l'entusiasmo della città e del presidente Maurizio Zamparini, deluso dai fischi dei tifosi e deciso a lasciare il club. L'imprenditore friulano, però, non crede alla possibilità di portare Balotelli nella sua squadra. «Se non abbiamo tenuto Pastore per un problema di ingaggio, figuriamoci se possiamo prendere Balotelli - spiega il numero 1 del Palermo -. Mario è un giocatore da Inter, Milan e Juventus, ma anche questi club avrebbero problemi ad assicurargli lo stesso stipendio che gli garantisce il Manchester City, figuratevi il Palermo...».
Dirk Kuyt ha escluso il suo addio al Liverpool per trasferirsi all'Inter. Solo lunedì Rob Jansen, procuratore del centrocampista dei Reds, aveva dichiarato che il suo assistito stava valutando la proposta dell'Inter. L'indiscrezione è stata smentita dall'interessato che a 'Voetbal International' ha dichiarato: «Per quanto ne so io non c'è nulla di vero in questa storia. Sono felice di essere al Liverpool. Ho prolungato il mio contratto per altre due stagioni solo tre mesi fa, è evidente che non ho alcuna intenzione di andarmene». Kuyt, 31 anni, è rimasto in panchina nella gara d'esordio del Liverpool in Premier League, un pari casalingo con il Sunderland, a cui è seguita la maglia da titolare nella trasferta sul campo dell'Arsenal. «Forse la gente pensa che io voglia andarmene a causa dei nuovi acquisti, ma non funziona con me - le parole dell'olandese -. Il Liverpool ha costruito una rosa competitiva e capiterà a tutti di andare in panchina. La mia intenzione è di restare, anche se nel calcio le situazioni possono cambiare ogni giorno».