Colpo della Roma: Udinese battuta 2-1 in extremis

UDINE - Una doppietta di Totti rilancia le speranze Champions della Roma, che nello scontro diretto al Friuli batte l'Udinese e si porta a soli tre punti dal quarto posto, occupato proprio dalla squadra di Guidolin. Il successo dei giallorossi di Montella, che arrivavano dalla pesante sconfitta interna con la Juventus, si è concretizzato in un finale di gara rocambolesco, e il punto vincente del capitano è arrivato poco prima dello scadere dei 5 minuti di recupero concessi dall'arbitro.

DOPPIETTA DI TOTTI - La Roma era passata in vantaggio al 12esimo della ripresa con un rigore «a cucchiaio» dì Totti e, quando l'impresa romanista sembrava essere in dirittura d'arrivo, a soli due minuti dalla fine dei tempi regolamentari, l'Udinese riacciuffava il pareggio grazie al solito Di Natale. L'extra time era da cardiopalma, con una rete giustamente annullata all'udinese Asamoah, prima dell'incursione vincente di Riise per Totti, che batteva Handanovic da distanza ravvicinata pochi secondi prima della fine del recupero.
La vittoria per la Roma è pesantissima, e apre numerosi scenari nella corsa al quarto posto, con la Lazio che domani avrà l'opportunità - in casa contro il Parma - di superare i friulani, e i giallorossi che si ricandidano con prepotenza alla qualificazione ai preliminari di Champions League. Anche la Juventus a questo punto spera, se batteranno il Genoa i bianconeri potrebbero tornare in corsa.

TOTTI - «I campioni reagiscono così». Francesco Totti commenta con queste parole la doppietta che ha portato la Roma al successo a Udine in un match cruciale per un posto in Champions League e il capitano giallorosso a 203 gol in serie A. «Nel momento cruciale escono fuori i giocatori. Il cucchiaio su rigore? Avevo voglia di farlo - ha detto il n.10 giallorosso ai microfoni di Sky Sport -, volevo dimostrare alla gente che non sono finito, che posso fare tutto. Sono contento per la gente. Neanche a 20 anni stavo così bene. E' la reazione alle critiche che mi avevano fatto male, sinceramente. I campioni reagiscono così, sono felice».

MONTELLA - Il cucchiaio di Francesco Totti ha spazzato via anche la premonizione negativa di Vincenzo Montella, che prima della partita si era immaginato un errore del capitano a Udine su rigore. Lo ha confessato lo stesso tecnico romanista ai microfoni di Sky Sport. «Prima della partita ho pensato che ci dessero un rigore e che Francesco l'avrebbe sbagliato. Un pensiero che mi sono tenuto per me... - ha detto Montella -. Questa è voglia di vincere. Dopo il pari subito al 90' è difficile trovare la voglia di vincere, sono contentissimo di questo. Siamo andati in sei a vincerla rischiando di perderla in contropiede. Ma c'erano gambe e testa».

GUIDOLIN - Recrimazioni in casa Udinese nel dopo gara con la Roma, impostasi 2-1 al 'Friuli'. «Difficile rimanere in linea con le mie abitudini - afferma il tecnico Francesco Guidolin commentando la moviola - L'arbitro non ha visto, c'è un fallo di Perrotta clamoroso che impedisce ad Asamoah di ribadire in gol. Non voglio debordare: è una serata in cui potevamo fare fuori un avversario in corsa per la Champions, invece resta in corsa. Bisogna sempre fidarsi delle prestazioni degli arbitri, ma questo è calcio di rigore per noi».

POZZO - «Quando si arriva a questo punto del campionato, con la classifica calda, che si fa importante, è sempre condizionato da qualcosa per le piccole squadre. C'era un rigore per noi non dato, su quello di Pizarro siamo stati ingenui. Guardate le immagini, gli episodi e poi traete voi le vostre conclusioni». Così il presidente dell'Udinese Giampaolo Pozzo, ai microfoni di Sky Sport, dopo la sconfitta all'ultimo secondo con la Roma in una sfida importante per la corsa ai posti Champions. «Non abbiamo avuto una serata brillantissima, ma il pari e anche qualcosa di più poteva starci», ha aggiunto il patron friulano.