12 ottobre 2025
Aggiornato 12:00
Roma-Parma

La ricetta di Montella: Testa e pazienza

Il tecnico giallorosso su Totti: «E' un valore per questa squadra. Domani mi aspetto un calore particolare, il pubblico ci darà una mano»

ROMA - La vittoria nel recupero di campionato contro il Bologna ha rinnovato le ambizioni della sua Roma, consentendole di raggiungere la sesta posizione in classifica a 42 punti, ma per sfida casalinga di domani contro il Parma, valida per la 27.ma giornata di campionato, Vincenzo Montella non si sbilancia: «Non voglio svelare le mie idee per non dare vantaggi agli avversari, mi aspetto comunque un Parma che ha voglia di risultato, ma i miei ragazzi sanno che determinate partite si vincono con la testa e con la pazienza. Da questo punto di vista si stanno applicando moltissimo e stanno dando molta disponibilità, siamo destinati a migliorare». L'allenatore dei giallorossi tiene a sottolineare l'importanza di Francesco Totti per questa squadra: «Francesco è un valore per questa squadra, nelle ultime partite lo vede bene, è un giocatore su cui punto».

Montella chiarisce anche la situazione di David Pizarro, che a detta del tecnico «non era nelle condizioni di giocare contro il Bologna»: «Ma io ho voluto tenerlo in campo perché per il nostro centrocampo è indispensabile». Pizarro, a lungo assente negli ultimi mesi della gestione di Claudio Ranieri, è tornato in campo a sorpresa contro il Bologna giocando novanta minuti e risultando tra i migliori in campo. Tuttavia secondo l'allenatore giallorosso «non è detto che domani Pizarro giochi e non è nemmeno detto che giochiamo a due a centrocampo».

Il tecnico si aspetta molto anche dai sostenitori giallorossi: «l'Olimpico dà forti emozioni, poi il vero tifoso romanista è sempre vicino alla squadra ed io mi aspetto un calore particolare, il pubblico ci darà una mano». Chiusura su come far crescere la Roma: «Dal punto di visto atletico sto cercando di imporre ritmi d'allenamento molto alti, tatticamente invece faccio giocare la squadra per farla esprimere al meglio, la priorità tuttavia è non prendere gol, visto che abbiamo la terza peggior difesa».