4 maggio 2024
Aggiornato 09:30
F1 del Giappone

Dominio Red Bull, Alonso resta in scia

Sul podio la doppietta Vettel-Webber e il pilota spagnolo. Gara conclusa in partenza per la Ferrari di Felipe Massa

SUZUKA - Sebastian Vettel, su Red Bull, ha vinto il Gran Premio del Giappone sul circuito di Suzuka, 16esima prova del mondiale di Formula Uno. Il pilota tedesco, partito dalla pole position, ha preceduto il compagno di scuderia e leader del mondiale, l'australiano Mark Webber - partito al suo fianco - e la Ferrari di Fernando Alonso.

VETTEL E WEBBER - La coppia della Red Bull, composta da Sebastian Vettel e Mark Webber, sorride dopo la doppietta di Suzuka. «Qualifiche e gara sono state fantastiche - spiega il tedesco - e tutto è dipeso dalla squadra che ha lavorato duramente, alcuni non dormono da giovedì. La pista sembrava essere disegnata per noi, guidare era un piacere». Concorda l'australiano, ancora in testa al Mondiale. «E' stata un'ottima giornata per me, sapevo che vincere sarebbe stato difficile. Ero riuscito ad avvicinarmi a Sebastian ma dovevamo pensare anche alla strategia, era importante tenere le posizioni e non fare errori».

ALONSO - «Abbiamo perso solo tre punti e per questo siamo molto felici». Fernando Alonso non dispera dopo il Gp di Giappone. «Qui il terzo posto era l'obiettivo massimo, è la pista meno adatta a noi tra quelle ancora presenti in calendario. Dobbiamo essere felici per quanto abbiamo fatto ma so che nelle ultime tre gare dovrò spingere al massimo».

MASSA - «E' stata una giornata davvero stregata per me». Felipe Massa è amareggiato dopo il Gp di Suzuka in cui è finito ko alla prima curva, centrando la Force India di Vitantonio Liuzzi. «Stamattina in qualifica non sono riuscito ad entrare in Q3, in gara non ho superato nemmeno le prime due curve. E' un peccato perchè la nostra monoposto poteva tenere un buon ritmo in gara, Fernando lo ha dimostrato».

DOMENICALI - «Guardiamo con fiducia al prossimo gran premio: è cambiato poco con il terzo posto di oggi». Stefano Domenicali, direttore della gestione sportiva della Ferrari, crede al sogno Mondiale. «La lotta è apertissima. Peccato per Felipe. Oggi non siamo arrivati lontanissimi dalle Red Bull che in questa gara erano più forti di noi».