18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Milan

Ibra a San Siro: vinciamo tutto

Il campione svedese esalta i tifosi: «Siamo la squadra più forte d'Italia». Berlusconi: «Protagonisti come sempre, ora vincere»

MILANO - E' atterrato poco dopo le ore 15.30 a Linate l'aereo privato che ha riportato in Italia l'attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic. Il giocatore, che il Milan ha appena acquistato dal Barcellona, è arrivato a Milano accompagnato dal vicepresidente rossonero Adriano Galliani e dal suo procuratore Mino Raiola. «Il Milan ha fatto un grande affare», ha detto Ibrahimovic a Sky appena sceso dall'aereo. «Sono venuto qui per vincere tutto e non me ne vado finché non ci riesco. Oggi siamo i più forti in Italia e forse nel mondo. L'attacco con Ranaldinho è Pato è fantastico, ci sono anche Borriello e Inzaghi, ma è tutta la squadra che è molto forte. Di certo c'é che i tifosi rossoneri si divertiranno molto».

IL RITORNO - Ibra torna in Italia dopo una sola, difficile stagione al Barcellona, segnata dal cattivo rapporto con l'allenatore Pep Guardiola. «Non pensavo che la situazione col 'filosofo' (Guardiola) fosse così grave, ma la vita è anche questa», ha detto lo svedese. «Quando ho sentito dell'interesse del Milan mi sono molto emozionato, questo è un club come ce ne sono pochi altri. Ora finalmente sono qua e posso pensare solo a giocare. Mi dispiace non esserci stasera contro il Lecce, ho tanta voglia e motivazione, ma la squadra farà bene anche senza di me». Ibrahimovic al Milan ha detto subito si: «Io sono sempre stato per le scelte semplici, poi era una questione fra i due club. La riunione con Galliani è stata decisiva, poi ho parlato anche con il grande presidente Silvio Berlusconi, cose semplici, mi ha dato il benvenuto e invitato a cena, ma anche con l'allenatore».

QUADRIENNALE - Lo svedese, che ancora non ha scelto il numero della maglia, non si cura troppo della reazione dei suoi ex tifosi dell'Inter. «Hanno altre cose a cui pensare», ha detto. «A quella maglia mi legheranno sempre grandi ricordi, loro mi hanno dato tanto e io ho dato tanto, abbiamo vinto insieme, ma quello ora è il passato, come lo era la Juventus». Ibrahimovic ha firmato un quadriennale. «Sono qui per restare a lungo, anche se, come abbiamo visto appena adesso, le cose nel calcio possono anche cambiare in fretta».

BERLUSCONI - «Siamo protagonisti come sempre, in Europa e nel mondo». Così Silvio Berlusconi ha commentato il colpo che ha portato Zlatan Ibrahimovic dal Barcellona al suo Milan. «Ora bisogna vincere? Questo è sottinteso», ha detto il patron del club rispondendo ai microfoni di Sky Sport ad una domanda sulle responsabilità del tecnico Massimiliano Allegri. Berlusconi stasera assisterà al Meazza al debutto in campionato del Milan contro il Lecce.

GALLIANI - Con Zlatan Ibrahimovic il Milan torna «tra le quattro-cinque migliori squadre d'Europa» grazie ad un «attacco champagne». E' la previsione di Adriano Galliani, che all'indomani del colpo messo a segno a Barcellona ha glissato sul crollo vertiginoso subito dalla valutazione del centravanti svedese preferendo sottolineare i meriti della società di Via Turati. «Da 70 a 24 milioni di euro? Come abbiamo fatto? Non sono pochi lo stesso», ha detto Galliani, «la cosa più difficile è stato l'accordo sul primo anno di prestito gratuito. Il prezzo del cartellino, comunque, si va ad aggiungere ad un salario importante».
L'amministratore delegato del Milan, parlando «da tifoso», ha ringraziato il patron del club Silvio Berlusconi: «Sono soldi suoi», ha affermato Galliani, «i tifosi devono essere grati a lui. Le operazioni si concludono se si procede in silenzio, a fari spenti. Siamo stati zitti per tutta l'estate, poi quando i tempi sono maturati abbiamo fatto l'affondo e fortunatamente ci siamo riusciti».

BORRIELLO - Tra tanta felicità, la faccia scura di Marco Borriello. Nel dopopartita l'attaccante rossonero, intervistato da Sky, non ha nascosto la propria delusione. Con l'arrivo di Ibra «gli spazi per me si restringono», ha detto. A due giorni dalla chiusura del calciomercato (che peraltro dovrebbe vedere la partenza di Huntelaar), l'asta è aperta.