29 marzo 2024
Aggiornato 05:30
Calciomercato

Non c'é ancora accordo per Ibra

Riunione aggiornata a domani, ma l'affare si può fare. Galliani: «Al 50% viene al Milan. Se prendiamo Zlatan sarà a titolo definitivo, non in prestito»

BARCELLONA - La riunione tenuta questa mattina tra il Barcellona, il Milan e l'agente di Zlatan Ibrahimovic si è conclusa con un nulla di fatto. Il presidente azulgrana Sandro Rosell, il vicepresidente rossonero Adriano Galliani e il procuratore Mino Raiola avevano cominciato a parlare ieri del possibile addio dell'attaccante svedese alla Catalogna.
Nella riunione di questa mattina, però, il Milan - scrive Mundo Deportivo - avrebbe presentato due offerte, ritenute insufficienti dalla controparte azulgrana. Il Barcellona a sua volta ha presentato una controproposta, che il Milan studierà. Domani è prevista una nuova riunione fra le parti. La sensazione - si legge sempre dal sito del quotidiano sportivo catalano - è però che l'affare andrà in porto, perché Ibrahimovic se ne vuole andare e l'allenatore Pep Guardiola non lo vuole tenere.

INGAGGIO - «Sia il Barcellona che il Milan hanno chiarito i rispettivi punti di vista. A questo punto le due società lavorano a una cessione definitiva, quindi nessun prestito. Ma la strada è ancora lunga, e direi che le probabilità che l'affare si concluda sono del 50%. Comunque Borriello non è in vendita, mentre abbiamo una trattativa in corso per Huntelaar, ma dipende solo da lui. Finora non ho ancora avuto contatti diretti con Ibra, sto andando da lui». Rosell infatti, secondo quanto riportato da Sky Sport 24, ha acconsentito a un incontro tra il Milan ed Ibrahimovic, per trattare direttamente sull'ingaggio. A questo proposito Raiola, intervistato da Sky Sport 24, ha detto che «ridursi lo stipendio non è bello, ma a volte è necessario per chiudere un affare». Galliani ha anche confermato che come alternativa ad Ibra il Milan aveva pensato al brasiliano Robinho, che avrebbe già sottoscritto un impegno nel corso di un 'blitz' dell'altro dirigente milanista Ariedo Braida a Manchester: «È vero, era un'alternativa - ha detto Galliani di Robinho -: essendo extracomunitario abbiamo lasciato una casella aperta con la partenza di Dida ma fino a gennaio prossimo possiamo occuparla».

ZANETTI SU IBRA - Il possibile passaggio di Zlatan Ibrahimovic al Milan «non fa nessun effetto» al capitano Javier Zanetti e alla sua Inter. «Nel calcio di oggi noi giocatori siamo chiamati a prendere delle decisioni personali che vanno accettate», ha detto Zanetti. «Noi che siamo qui dobbiamo pensare solo all'Inter e a fare bene come abbiamo fatto fino ad ora». Il Milan come noto sta cercando di acquistare l'attaccante svedese dal Barcellona.