19 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Calciomercato

Milan ecco Boateng: mi sento rossonero al 100%

Il nazionale ganese arrivato in prestito dal Genoa: «Gioco dove dice Allegri, anche con la Juventus»

MILANO - Kevin Prince Boateng si sente «al 100 percento un giocatore del Milan» e, seppur arrivato in rossonero solo in prestito dal Genoa, per il centrocampista della nazionale ganese l'obiettivo principale adesso è «dimostrare sia all'allenatore che a me stesso di essere in grado di poter giocare a questo livello». Presentato oggi a Milanello, Boateng si è detto entusiasta dell'ambiente. «Sono che il Milan è uno dei più grandi club di calcio al mondo», ha detto. «I compagni di squadra, lo staff e l'allenatore mi hanno tutti accolto come se fosse una grande famiglia. Anche il centro sportivo di Milanello mi ha colpito molto, non ho mai visto nulla di simile, è veramente impressionante. C'è tutto quello che serve».

Il Genoa lo aveva acquistato dal Portsmouth. «Devono essere l'allenatore e i tifosi a valutarmi dopo aver visto come gioco e decidere i miei punti di forza e le mie debolezze», ha detto Boateng. «Non sono spaventato dalla concorrenza a centrocampo, perché in una squadra come il Milan questo è un aspetto importantissimo. Conosco i campioni del calibro di Pirlo, Gattuso e Seedorf e so di dover imparare molto da loro. Sono giocatori fortissimi. Devo dimostrare il mio valore e lavorare duramente».

E per l'esordio, il ganese fissa già la data: «Sono pronto a giocare già domenica sera contro la Juventus nel Trofeo Berlusconi a San Siro», ha detto. «Durante le vacanze ho lavorato duramente e mi sono preparato perché sapevo che avrei dovuto affrontare una nuova sfida lontano dal Portsmouth. In questo momento sono al novanta per cento della mia condizione, giocando arriverò sicuramente al cento per cento». E poi starà al tecnico Massimiliano Allegri. «L'allenatore sa come gioco e sa che posso occupare tutti i ruoli», ha detto Boateng. «Ogni giocatore ha dei ruoli preferiti, ma la cosa importante è fare quello che vuole l'allenatore. Posso giocare sia a destra che a sinistra a centrocampo. Questa mia duttilità mi permette di adattarmi facilmente in ogni nuova squadra».