Mazzarri: sbagliare il meno possibile

NAPOLI - Con l'imperativo di «sbagliare il meno possibile» e con la consapevolezza di ritrovarsi di fronte «un avversario duro», che oltre tutto arriverà con molte più partite vere già nelle gambe, Walter Mazzarri chiede al suo Napoli di scendere in campo domani contro gli svedesi dell'Elfsborg «con la mentalità di sempre, propositiva e vincente».

Gara di andata - Domani al San Paolo contro gli svedesi si gioca la gara di andata del playoff di qualificazione al tabellone principale dell'Europa League. «E' un match che si gioca nell'arco dei 180 minuti e sarà importante l'approccio della gara di andata», ha detto oggi Mazzarri in conferenza stampa. «E' una sfida secca che dovremo affrontare con lo spirito giusto ma anche con molta razionalità. Loro sono una squadra organizzata che gioca bene ed in maniera offensiva. Nel calcio mondiale oggi poi c'è un livellamento di valori, non esistono squadre morbide e la condizione atletica può fare la differenza. Sarà una partita insidiosissima. Guai se nei miei ragazzi si insinuasse la convinzione inconscia di avere vita facile. Sarebbe come aver già perso in partenza».

L'insidia più grande, secondo l'allenatore del Napoli, starà nella differenza della condizione atletica fra la sua squadra e l'Elfsborg. «Al di là del valore dell'avversario, questa è la nostra prima uscita ufficiale e rappresenta sotto il profilo psicofisico la più grossa incognita», ha detto Mazzarri. «Sono certo che la squadra arriverà con le gambe giuste al match, ma bisognerà valutare la brillantezza dei singoli. Se non si arriva prima sul pallone bisognerà cercare di sopperire col gioco di squadra». Dopo questa partita il Napoli potrebbe finalmente tornare sul palcoscenico europeo dopo tanti anni di assenza. «Spero che questa attesa si tramuti in energia positiva e carica massimale, ci vorrà anche l'aiuto del San Paolo», ha detto Mazzarri.

Cavani non giocherà dall'inizio - Che non farà giocare dall'inizio il pezzo pregiato del calciomercato azzurro, l'attaccante uruguaiano Edinson Cavani, arrivato dal Palermo. «Qualsiasi allenatore non lo rischierebbe, io voglio che vada in campo quando sarà al top della forma fisica», ha detto l'allenatore del Napoli. «E' mio dovere preservarlo sia sotto il profilo tecnico che dell'immagine. Chiaro che sta lavorando con noi da pochi giorni ma è già entrato bene nei meccanismi. Vedremo come andrà la partita. Potrei anche valutare il suo ingresso in corsa. Però sono cose che deciderò solo al momento».