25 aprile 2024
Aggiornato 09:00
MotoGP

Il «ritorno» di Rossi, settimo nelle libere

Al via del gp di Germania a 40 giorni dall'incidente del Mugello. Il Dottore a 0:723 da Pedrosa, leader davanti a Stoner e Hayden

MILANO - Ad un mese e mezzo dalle fratture a tibia e perone della gamba destra Valentino Rossi è tornato in sella alla sua Yamaha mostrandosi competitivo nelle prove libere del Gran Premio di Germania classe MotoGp, ottava prova del Mondiale. Il nove volte campione del mondo - costretto a camminare aiutandosi con una stampella a sei settimane dall'operazione subita a Firenze all'inizio di giugno - ha completato 29 giri ottenendo il settimo tempo nei collaudi disputati oggi sul circuito del Sachsenring: il pesarese ha rimediato un distacco di 723 millesimi dallo spagnolo Daniel Pedrosa, primo su Honda in 1'22:521 davanti alle Ducati ufficiali dell'australiano Casey Stoner e dello statunitense Nicky Hayden. Quarto lo statunitense Ben Spies su Yamaha davanti a Marco Simoncelli su Honda e allo spagnolo Jorge Lorenzo su Yamaha. Marco Melandri e Andrea Dovizioso, entrambi su Honda, hanno chiuso questa prima sessione di prove libere con il nono e il decimo tempo.

ELETTRIZZATO - «Sono elettrizzato, i miei dottori pensano che io possa correre in questo weekend», dice Rossi in una nota diffusa dal team. «Mi sono sentito a mio agio sulla R1 - prosegue - ma so che la mia M1 in pista è un'altra cosa. Sarà dura per me, ma mi mancano la moto e il team. Voglio provare. Non vedo l'ora di rivedere tutti e di tornare nel paddock. Mi ero stancato di rimanere a casa!». In questo periodo, Rossi è stato sostituito dal giapponese Wataru Yoshikawa. Il nipponico si aggregherà alla squadra per l'appuntamento tedesco e, in caso di necessità, sarà pronto a correre. «Wataru -dice Rossi- sarà lì. Se ci sarà qualche problema, guiderà ancora la mia moto»