Carraro: sbagliato assegnare lo scudetto 2006 all'Inter
L'ex presidente della Figc replica a Guido Rossi: «Il mio comportamento fu corretto»
ROMA - L'ex presidente della Federcalcio Franco Carraro tiene a ribadire che «il GUP di Napoli, la Corte di Cassazione, il Tar del Lazio, la Procura della Corte dei Conti, la Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport presso il Coni, hanno riconosciuto la correttezza del mio comportamento sul piano penale, amministrativo, contabile e sportivo» e afferma che il professor Guido Rossi ha «commesso qualche errore, tra cui l'assegnazione all'Inter dello scudetto» del 2006 dopo lo scandalo di Calciopoli.
Ieri Rossi aveva ricordato che «Carraro si era assunto le sue responsabilità» e che «quello scudetto l'ha assegnato Luciano Moggi con i suoi comportamenti», ma anche lo stesso Cararro, «che era presidente della federazione quando questa è stata colpita dal più grande scandalo di sempre della storia dello sport mondiale». E Carraro oggi ricorda che «l'8 maggio 2006, senza che nessuno me lo chiedesse, ho dato le mie dimissioni per la responsabilità oggettiva che compete al presidente della Figc».
In una nota diffusa questa mattina, l'ex numero 1 di via Allegri aggiunge poi che Rossi «anche grazie alla qualità e alla quantità delle sue relazioni, nel 2006 ha dato un importante contributo al calcio italiano in un momento delicato», dicendosi poi «disponibile ad un sereno confronto in qualsiasi sede». Carraro aggiunge infine: «Ritengo che Giacinto Facchetti sia stata una splendida persona nella vita e nello sport e che Massimo Moratti sia un uomo perbene».