31 luglio 2025
Aggiornato 08:30
Champions League

Robben lancia il Bayern verso la finale

Il Lione perde 1-0 nella semifinale di andata a Monaco. Nell'Inter tiene banco il caso Balotelli

MONACO - Dopo l'Inter anche il Bayern Monaco fa un passo verso la finale di Madrid. I bavaresi ieri sera nella seconda semifinale di andata hanno sfruttato il fattore campo superando il Lione per 1-0 con un decisivo gol di Arjen Robben, realizzato al 70' con entrambe le squadre ridotte in dieci uomini. Roberto Rosetti, chiamato a dirigere il match, nel primo tempo ha estratto il rosso diretto a Franck Ribery per un intervento molto pericoloso, mentre nella ripresa ha mostrato due volte il cartellino giallo a Jeremy Toulalan (eccessiva la seconda ammonizione del fischietto torinese, protagonista di una stagione finora estremamente deludente).

L'altra semifinale, quella dominata e vinta dall'Inter per 3-1 sul Barcellona, ha intanto lasciato scie differenti. In Spagna, per la precisione in Catalogna, la stampa ha duramente criticato la direzione del portoghese Olegario Benquerenca arrivando a parlare di «Rapina all'italiana». A Milano, invece, il day after dell'impresa nerazzurra è stato interamente dedicato al nuovo capitolo del tormentone-Balotelli. La maglia scagliata a terra, il battibecco plateale con i tifosi e l'aggressione sfiorata nel parcheggio dello stadio (l'attaccante è stato protetto da Massimo Moratti e Marco Tronchetti Provera) hanno portato nuovamente SuperMario sul banco degli imputati. La rottura in un primo momento è parsa insanabile, ma al momento l'unica cosa certa è che la società prenderà provvedimenti disciplinari.

Probabile una multa, visto che il tecnico Josè Mourinho è intenzionato a far giocare Balotelli sabato in campionato contro l'Atalanta e che lo stesso Moratti ha chiarito da subito di non voler perdere il giocatore. «Ma non sto sottovalutando il problema, perché un problema c'è», ha detto il presidente nerazzurro. Balotelli, dal canto suo, ha evitato di commentare direttamente quanto accaduto al Meazza limitandosi a dirsi «tranquillo»: «E' da quando sono piccolo che ho questo sogno, diventare il giocatore più forte al mondo. Non voglio rovinarmelo», ha spiegato. Resta da vedere se il sogno di Balotelli, nei piani di SuperMario e dell'agente Mino Raiola, passerà per il nerazzurro dell'Inter o cambierà colori.

L'Inter, intanto, ha conosciuto l'avversaria per la finale di Tim Cup. Il 5 maggio all'Olimpico i nerazzurri sfideranno la Roma, che ha Udine ha interrotto la lunghissima serie di risultati utili cedendo ai friulani per 1-0. Il risultato, deciso da un gol di Alexis Sanchez, ha comunque premiato la squadra di Claudio Ranieri, vincitrice del match d'andata per 2-0. Roma e Inter, al momento prima e seconda in campionato con un punto di scarto, si affronteranno prima della penultima giornata di Serie A.