25 aprile 2024
Aggiornato 18:30
F1. Gp Australia

Alonso e Schumi: pochi sorpassi? E' sempre stato così

Lo spagnolo e il tedesco difendono il Mondiale dalle critiche dopo la prima gara

MELBOURNE - Fernando Alonso e Michael Schumacher alleati contro le critiche piovute sul Mondiale di Formula 1 dopo la prima gara del 2010 di due settimane fa in Bahrain. Lo spagnolo della Ferrari ed il quarantunenne tedesco della MercedesGp, tornato quest'anno alle corse dopo 3 anni di inattività, hanno ricordato ai critici che «la Formula 1 è sempre stata così» e che se a qualcuno questo non piace «può anche non guardare i Gran Premi in tv».

Alonso: «Calma» - Nella conferenza stampa tenuta questa notte a Melbourne alla vigilia del weekend del Gran Premio d'Australia, Alonso ha invitato gli spettatori a «mantenere la calma», perché, se a finire sotto accusa sono state le nuove regole, soprattutto quella che vieta i rifornimenti durante i pit-stop, «bisogna attendere qualche gara per analizzare in maniera corretta l'impatto che queste hanno sullo spettacolo».
Il bi-iridato, vittorioso a Sakhir due settimane fa davanti al compagno di squadra brasiliano Felipe Massa, ha difeso il suo sport: «Non credo che le cose siano cambiate rispetto al passato. E' così da 15 anni. Lo spettacolo è sempre offerto dalla tecnica, dalla precisione in termine di meccanica, di ingegneria. La gente che vuole spettacolo extra forse deve riconsiderare la possibilità di continuare a seguire i Gran Premi».

Schumi gli ha fatto da eco. «Se una partita di calcio finisce 0-0 non per forza deve essere stata noiosa, se una partita di basket finisce 100-100 non deve essere per forza stata entusiasmante», ha detto il sette volte iridato. «In F1 ci sono sempre stati pochi sorpassi. Non è il Motomondiale. Dopo il Bahrain si è detto che non ci sono stati sorpassi. Ma qualcuno sa dirmi quando mai in F1 ce ne sono stati tanti? Nel nostro mondo c'é tanta gente preparata che cerca le migliori soluzioni per produrre più spettacolo. Ma non è semplice».