30 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Calcio. Nazionale

Lippi: non ho rapporti complicati con nessun giocatore

«Penso a costruire la mia squadra per raggiungere gli obiettivi»

ROMA - Marcello Lippi, ct della nazionale italiana, respinge i «tormentoni» sulle convocazioni per i Mondiali. «Non c'è nessun rapporto complicato. Io non ho rapporti complicati con nessun giocatore», ha spiegato a Domenica In. «Il grande campione deve rendersi conto che può esprimersi solo se mette le sue qualità a disposizione dei suoi compagni. Può mettere in mostra le sue qualità solo all'interno di una squadra», ha aggiunto Lippi.

I tormentoni Cassano e Balotelli? «Magari fossero solo questi due, sarebbe una favola. Ci sono quelli di Nesta, Totti, Del Piero, ma è giusto così. E' giusto che la gente sponsorizzi il proprio idolo. Io penso a costruire la mia squadra per raggiungere gli obiettivi».

L'unica concessione è per Francesco Totti e al suo infortunio di quattro anni fa: «Mi piacque moltissimo il suo atteggiamento. Totti che si fa male all'Olimpico e che rischia il Mondiale è quasi un dramma nazionale, per molti poteva diventare facile condannare il difensore dell'Empoli (Vanigli, ndr), ma lui invitò tutti alla calma, disse che il giocatore non aveva nessuno colpa. Lo andai a trovare il giorno dopo l'infortunio, gli dissi di stare tranquillo e che avrebbe recuperato per il Mondiale. Lo portai in Germania, non era al 100% ma sapevo che godeva della grandissima fiducia dei compagni che apprezzavano la sua presenza anche se non era al top della condizione».