Henry: «Ho meditato addio, mi sono sentito solo»
«Rammaricato per esultanza a fine partita, non avrei dovuto»
PARIGI - Thierry Henry ha meditato l'addio alla nazionale francese dopo il controverso match di Parigi tra Francia ed Irlanda, che ha sancito la qualificazione dei transalpini ai Mondiali grazie ad un gol viziato da un evidente fallo di mano dell'attaccante del Barcellona.
MI SONO SENTITO SOLO - Dalle pagine del quotidiano sportivo L'Equipe l'ex ala della Juventus ha confessato di essersi sentito «solo, davvero solo» nei giorni seguiti all'1-1 di Saint Denis. Henry ha spiegato di essersi sentito abbandonato dalla Federcalcio francese nel mezzo di un'autentica bufera, culminata nelle richieste di ripetizione del match - entrambe respinte - inviate dalla federazione irlandese alla Fifa e alla Federcalcio di Parigi.
Henry si è inoltre detto «rammaricato» per la sua esultanza al fischio finale del match: «Non avrei dovuto, ma francamente è stata una gioia incontrollabile», ha spiegato l'attaccante francese. Poi sul ritiro dalla nazionale, ipotesi solamente meditata: «Sì, mi sono posto l'interrogativo», ha detto Henry, «ma non abbandonerò la mia nazione».
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