Presidente Montezemolo arriverà domani a Budapest

ROMA - Il presidente della Ferrari Luca Cordero Di Montezemolo - si legge in una nota diffusa dal sito della scuderia di Maranello - arriverà domani a Budapest per far visita al pilota brasiliano Felipe Massa, ricoverato da ieri presso l'ospedale militare AEK in seguito all'incidente avvenuto nelle qualifiche del Gran Premio d'Ungheria, decimo appuntamento del Mondiale di Formula 1.

COMPLIMENTI A KIMI - «Spero di avere delle buone notizie, ha detto Montezemolo al sito internet della Ferrari. «Il risultato di oggi, il migliore di quest'anno difficile, è tutto per Felipe. Voglio fare i miei complimenti a Kimi (Raikkonen, secondo in gara alle spalle dell'inglese Lewis Hamilton con la McLaren-Mercedes, ndr.), che ha fatto una grande gara, e alla squadra, che ha lavorato bene e con grande concentrazione pur trovandosi in condizioni molto particolari».

COMA INDOTTO PER MASSA - La direzione sanitaria ha fatto sapere che Massa resterà in coma indotto per le prossime 48 ore per recuperare dall'intervento al quale è stato sottoposto a causa delle multiple fratture riportare al cranio dopo che il suo casco è stato colpito dalla molla di un ammortizzatore volata via dalla BrawnGp del connazionale Rubens Barrichello.

GLI AUGURI DI VALENTINO ROSSI A FELIPE - «Ho visto l’incidente di Massa, è stata una fatalità. Spero di rivederlo presto in macchina», così Valentino Rossi, che ha poi aggiunto: «L’unica soluzione, forse, per prevenire questo tipo di incidenti, sarebbe chiudere gli abitacoli delle auto, ma non credo che sia nello spirito della F1».

LAUDA: «SCHUMACHER SOSTITUISCA MASSA» - «Chi c'è disponibile sul mercato? la considerazione di Lauda io non vedo nessuno che potrebbe fare meglio di Michael Schumacher. Secondo me dovrebbe pensarci bene, anche perché un suo ritorno in Formula1 rialzerebbe l'interesse per questo sport almeno di un 20-30%: i test driver non sono all'altezza, e se io fossi Montezemolo non perderei l'occasione per cercare di convincere Schumacher a tornare. Ovviamente la risposta definitiva spetta sempre a Michael, dunque, se la sua idea è quella di aver ormai definitivamente chiuso, la mia proposta decade nello stesso momento in cui è stata avanzata».

In risposta a Lauda è arrivata una dichiarazione di Willi Weber, il manager del sette volte campione del mondo, che ha fornito però segnali negativi. «Non credo che Michael possa tornare le parole di Weber la Ferrari ha due test driver validi (Badoer e Gené, ndr), pronti a entrare in azione in caso di necessità».