Ballardini: «Idee e passione per far crescere la Lazio»
«Il mercato? Qui giocatori importanti, prima voglio conoscerli»
ROMA - Idee e passione per far crescere la Lazio. Si presenta così Davide Ballardini nella prima conferenza stampa da allenatore della Lazio dopo la firma del contratto biennale che lo lega alla società biancoceleste. «La Lazio - ha detto il tecnico, seduto al fianco del presidente Claudio Lotito - ha chiaro un obiettivo: essere sempre competitiva, in qualsiasi manifestazione ha il dovere di esserlo. Io da parte mia mi sento di poter dare quello che sono come persona, le idee sul lavoro che abbiamo io e i miei collaboratori e la grande passione che abbiamo tutti per il nostro lavoro».
Dal punto di vista tattico, Ballardini ha parlato del «vestito più adatto per mettere i nostri giocatori nelle condizioni migliori di esprimersi. I principi del gioco - ha sottolineato - sono importanti, come lo sono le qualità dei giocatori. Conosciamo bene le loro caratteristiche, ora non è giusto parlare del modulo ma abbiamo già le idee chiare».
La nuova Lazio punterà forte su Mauro Zarate, leader della squadra dopo l'ottima prima stagione in Italia. «E' talmente giovane che credo che dovrà ancora crescere molto - ha detto Ballardini - è un ragazzo con qualità fuori dal comune. Credo per lui che sia importante avere l'obiettivo di migliorarsi sempre, per sé e per la squadra soprattutto». L'ex tecnico del Palermo si è soffermato brevemente anche sul suo predecessore Delio Rossi: «E' una persona che stimo molto, stare qua quattro anni significa essere molto capaci e bravi». Parole di grande apprezzamento per il presidente Claudio Lotito. «Ho visto in lui tanta energia e tanta passione, la voglia di portare la Lazio al vertice ma con principi sani. Mi ha trasmesso un pensiero chiaro con obiettivi chiari».
Il primo impegno ufficiale della stagione sarà la Supercoppa italiana a Pechino contro l'Inter. «E' un impegno che ci responsabilizza - ha detto ancora Ballardini - una grande manifestazione, una partita secca contro una delle squadre più forti del mondo. Fa parte di un percorso di crescita che vogliamo affrontare». Il neo tecnico è rimasto abbottonato sul mercato. «Nedved è un grandissimo giocatore ma faccio fatica a parlarne, posso solo elogiare l'uomo, le sue qualità, la carriera. Ma ora - ha aggiunto - non saprei dire nulla di questo. Qui ci sono giocatori di grande qualità in ogni reparto, a me piacerebbe conoscere bene questi e poi si faranno altre valutazioni».