19 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Interrogazione del Pd sugli scontri sul treno Napoli-Roma

Minniti: «L'allarme camorra per le violenze ultras non è un alibi»

Divampa la polemica a seguito delle dichiarazioni del capo della polizia, Antonio Manganelli

C'è la camorra dietro gli scontri sul treno dei tifosi napoletani diretti a Roma?
Divampa la polemica a seguito delle dichiarazioni del capo della polizia, Antonio Manganelli, che ha parlato di possibili presenze della camorra tra gli ultras napoletani.
Secca la risposta del ministro della Difesa, Ignazio La Russa: «un alibi» pensare che ci sia la mano della camorra dietro gli incidenti di domenica scorsa, mentre altri esponenti della maggioranza, come ad esempio il ministro per l'attuazione del programma di Governo, Gianfranco Rotondi, avevano sostenuto l'ipotesi avanzata da Manganelli.

Marco Minniti, ministro dell'Interno nel governo ombra del Pd, definisce le dichiarazioni di Ignazio La Russa sugli incidenti provocati dai napoletani come «un atto di implicita sfiducia»nelle forze dell'ordine. Continua poi commentando le dichiarazioni di La Russa sostenendo che «al di là delle roboanti dichiarazioni sulla tolleranza zero nelle parole del ministro La Russa a proposito dei gravissimi incidenti di Napoli torna il classico 'giustificazionismo'. Parlare di pochi elementi, di singoli cretini ha finora prodotto il solo risultato di rafforzare il tifo violento. Si indaghi bene su quello che è avvenuto a Napoli - dice Minniti - ma è noto che in passato sono stati riscontrati evidenti collegamenti con l'estremismo politico ed a volte anche con la criminalità organizzata. Come già dimostrato dall'importante inchiesta condotta a Roma dai Ros dei Carabinieri che ha messo in luce una fitta rete di rapporti tra gli ultrà e l'estremismo politico di destra».
Minniti commenta stupito «l'approccio del ministro della Difesa di fronte a questioni così allarmanti» come i possibili collegamenti tra i tifosi e la camorra «che vengono invece liquidate come un 'alibi' invocato dalle forze di polizia che sono invece impegnate in prima persona su questo fronte». Conclude affermando come sia bene che «il governo si assuma limpidamente le proprie responsabilità senza scorciatoie e, stavolta sì, senza cercare degli alibi».

Un governo forte con chi non vota, diceva ieri Veltroni denunciando il lassismo nella prevenzione.
«Perché non sono state disposte misure di prevenzione degli episodi di violenza legati al calcio accaduti domenica scorsa e largamente prevedibili? Il governo intende risarcire i turisti italiani e stranieri, le Ferrovie dello Stato e il Comune di Roma che hanno subito danni e forti disagi , in modo di limitare le ripercussioni sull'immagine del nostro Paese?». Questo è ciò che chiedono Silvana Amato e Franca Donaggio, senatrici del Pd, al ministro dell'Interno, Roberto Maroni, attraverso un'interrogazione parlamentare sugli scontri avvenuti lo scorso 31 agosto alle stazioni di Napoli e Roma e sul treno che portava i tifosi napoletani nella capitale per seguire la partita Roma-Napoli.

Le due senatrici nell'interrogazione domandano: »Se e come si intenda indennizzare dei disagi subiti da italiani e turisti stranieri, per limitare i danni all'immagine del Paese e quindi per evitare ripercussioni sull'attività turistica. Vogliamo sapere dal ministro -continuano- se e con quali modalità il governo intenda risarcire le Ferrovie dello Stato e l'Azienda Trasporti del Comune di Roma dei danni subiti, anche in considerazione della significativa riduzione degli stanziamenti in favore delle Ferrovie dello Stato e della rete di trasporto pubblico locale disposta dalla legge 133/2008»

In conclusione le senatrici domandano se «l'Esecutivo nell'affrontare il tema della sicurezza negli stadi e degli spostamenti delle tifoserie ultras, non ritenga opportuno introdurre disposizioni idonee a consentire alle autorità di pubblica sicurezza di concentrare la propria attività in maniera privilegiata nel controllo del territorio, piuttosto che nel tentativo di reprimere le intemperanze e le violenze perpetrate dagli ultras del calcio».