5 dicembre 2023
Aggiornato 07:00
Sesso e giochi erotici

Bondage, la passione che ti lega

La sessuologa Monica Cappello spiega a Diario Salute TV cos’è il bondage, quando si può praticare nella coppia e quando, invece, sarebbe opportuno evitarlo.

Il bondage è una pratica della quale, ultimamente, si sta parlando molto. Un po’ sulla scia del libro, e poi del film, 50 sfumature di grigio. In questi, si parla di una coppia che ama giocare con corde, bavagli e corsetti durante l’atto sessuale - spiega la dottoressa Monica Cappello, specialista in sessuologia.

Una perversione sessuale?
«Il bondage è sempre stata considerata una pratica in quella in cui rientrano le parafilie, altrimenti dette perversioni sessuali, e molto legata al sadomasochismo. Anche se quest’ultima è una pratica molto estrema che può portare – come sappiamo anche dalla cronaca – persino delle gravi lesioni o morte a causa dell’eccessiva aggressività», continua la dottoressa Cappello.

Una pratica che può essere pericolosa
«Nel bondage si utilizzano, appunto, queste corde e bavagli che devono essere indossate in una certa maniera. È quindi essenziale conoscere bene la tecnica perché bisogna evitare di imbavagliare o chiudere delle zone che, altrimenti, potrebbero causare infiammazioni, lesioni o addirittura soffocamento».

La fiducia è fondamentale
«Quindi è una pratica che deve essere conosciuta a fondo, magari dopo aver effettuato dei corsi particolari, condotti da specialisti che se ne occupano nel dettaglio. In più bisogna conoscere bene la persona e fidarsi molto bene di quella con cui si intende fare un gioco erotico. In questo caso, infatti, la fiducia è fondamentale. Non posso io fare un gioco di questo tipo se non mi fido della persona e ho paura che possa, magari, farmi del male».

Una pratica stimolante per la coppia
«Quindi il bondage è un qualcosa che può essere stimolante per la coppia se eseguito in una maniera corretta e facendo attenzione a delle regole di base. Ma è importante sottolineare questa cosa: non deve diventare l’unica maniera per fare sesso. Per distinguerla da una parafilia, perciò, c’è il discorso dell’unicità. Se io desidero l’esclusività di tale pratica per fare sesso allora è molto probabile che io abbia un problema sessuale e avrei comunque bisogno di contattare un esperto. Nel momento in cui, per ravvivare la coppia, decido – insieme al partner – di utilizzare delle corde, in quel caso lì è una pratica che si può decisamente provare e, magari, ci si diverte anche», conclude Cappello.